Da “brutto anatroccolo” a fiore all’occhiello, rinasce il Tigros di Arcisate

Era il "brutto anatroccolo" del gruppo, è diventato il fiore all’occhiello della Valceresio.
E’ stato inaugurato alle 17.30 di martedì 25 il nuovo Tigros di Arcisate: sorto sulle ceneri di quello "decisamente più bruttino" (secondo le testuali parole del patron di Tigros, Paolo Orrigoni) che già esisteva in via Cavour 40.

«Abbiamo cambiato un punto triste e un po’ bruttino in qualcosa di bello – ha spiegato infatti Orrigoni – Ma per fare questo non ci vogliono solo gli investimenti,  ci vuole anche la passione». Una passione messa in campo non solo dalla dirigenza  della società di distribuzione alimentare, ma anche da tutte le maestranze, che hanno fatto i miracoli per aprirlo nei tempi fissati, malgrado il più di un mese ininterrotto di pioggia, che ha messo in seria difficoltà la parte costruttiva. 

Così alla fine è stata consegnata la cravatta gialla destinata ai dipendenti anche al geometra Giacomo Belotti, che ha seguito materialmente i lavori di ristrutturazione, perchè "Senza la sua tenacia non saremmo riusciti ad aprire in tempo". Il supermercato, di 1.500 metri quadrati, ha ora un parcheggio sotterraneo riservato ai clienti, i reparti macelleria, salumi, formaggi e panetteria con pane fresco tutti i giorni ed una vasta scelta di dolci, il reparto ortofrutta e la pescheria.  Tigros Arcisate resterà aperto ad orario continuato da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 20.00, e la domenica dalle 8.30 alle 13.00. 
 L’apertura al pubblico è mercoledì 26 marzo 2014: l’inaugurazione ufficiale, in una cerimonia a inviti, è stata siglata da Giulia, 7 anni, terza generazione della famiglia proprietaria di Tigros, con il taglio del nastro.