Il varesino Paolo Boriani in concorso al Festival del cinema di Bari

Il documentario "'A Sciaveca" è stato realizzato su una rappresentazione teatrale di Mimmo Borelli, ambientato in un lido abbandonato di Napoli che ne racconta bellezze e bruttezze

Il documentario "‘A Sciaveca" del varesino Paolo Boriani è in concorso al Bif&st 2014, il festival internazionale del cinema di Bari. L’opera si basa su una rappresentazione teatrale di Mimmo Borelli che è anche protagonista della riproduzione realizzata da Boriani. 
«Il documentario racconta Mimmo Borrelli, il suo quotidiano e il suo teatro, e racconta Napoli, set delle sue storie – si legge nella sinossi di presentazione dell’opera -. Una linea del film è dedicata al suo testo, che Mimmo Borrelli introduce e recita in un ex lido abbandonato. Mimmo Borrelli recita in napoletano e le scene tratte da ‘A Sciaveca sono, nel suo stile, più delle performance fisiche che delle semplici scene. Una linea del film è dedicata alla Napoli di Mimmo Borrelli, che vive in un paese di pescatori, Torregaveta, e ai personaggi surreali che ci vivono, come il padre di Mimmo, un ex pescatore. Una linea del film è dedicata alla storia di Mimmo Borrelli come attore e autore teatrale, e alla sua idea di teatro e di verità a teatro. A unire le linee narrative del documentario ci sono le immagini della bellezza e della bruttezza di Napoli. E delle videoinstallazioni che portano il linguaggio del teatro verso il linguaggio del cinema».

Galleria fotografica

“‘A Sciaveca” finalista al festival di Bari 4 di 6

A spiegare come è nata l’idea di realizzare un film di questo tipo è lo stesso Boriani: «‘A Sciaveca è un film su Mimmo Borrelli e sul suo mondo. È un film sulla sua famiglia. È un film su suo padre. È un film su che cosa è concretamente il teatro. È un film su un paese di pescatori e i suoi personaggi surreali. È un film su Napoli, la sua bellezza, la sua bruttezza, perché i luoghi sono uno dei personaggi del film. È un film su un attore e un regista che girano un film e che si conoscono mentre girano un film. È un film su una sedia».
Il regista ricorda anche come è nata l’idea: «Una delle mie passioni sono le sedie, le colleziono. Un giorno ho assistito a una lezione di Mimmo Borrelli che raccontava ‘A Sciaveca. In scena c’era una sedia. Mimmo, di tanto in tanto, recitava sulla sedia. Il film è nato dalla mia visione di Mimmo sulla sedia. ‘A Sciaveca è anche un film su una sedia, protagonista assieme a Mimmo di diverse videoinstallazioni. La mia idea era di raccontare Mimmo Borrelli, e il suo teatro, dentro la scena e fuori dalla scena, ma non in una maniera “backstage”. La mia idea era di trasformare il linguaggio del teatro attraverso il cinema e di portarlo a essere “altro”. Mimmo recita scene tratte da ‘A Sciaveca in un ex lido abbandonato ed è filmato in maniera minimale. Mimmo è come colera in un’inquadratura. Perciò ho filmato in maniera minimale. Perché volevo che lo spettatore guardasse la performance di Mimmo Borrelli, non che guardasse la performance di regia di Paolo Boriani che filma un attore con dieci o venti telecamere». 

 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Marzo 2014
Leggi i commenti

Galleria fotografica

“‘A Sciaveca” finalista al festival di Bari 4 di 6

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.