“La Ignis ci rapì il cuore, domenica le renderemo omaggio”

Facile, facilissimo tifare una squadra quando tutto gira a meraviglia e le vittorie sono all’ordine del giorno. Meno semplice invece rimanere fedeli ai colori del cuore in occasione di una stagione grama, quando la classifica non sorride e spesso ogni esibizione coincide con il rischio di prendere una batosta. Per chi poi è distante dal punto di vista geografico, e non ha grandi occasioni di assistere alle partite, stare accanto ai propri colori diventa ancora più difficile: in quei casi ci vuole davvero una fede incrollabile per non disamorarsi.
Di gente così però, per fortuna dello sport, ce n’è ancora tanta: la dimostrazione arriverà domenica prossima al PalaWhirlpool, dove è in programma (18,15) la partita tra la Cimberio e la Tesi Group Pistoia, due squadre di bassa classifica il cui primo obiettivo, in questo momento, è assicurarsi la salvezza. Ebbene, sugli spalti di Masnago non mancherà un discreto numero di tifosi "speciali", che macineranno centinaia di chilometri in giornata per essere presenti e godersi così – per una volta – i luoghi simbolo del basket varesino, che poi è anche il loro.

«Un pullmino preso a nolo dalla Toscana e una macchina privata dall’Umbria: saremo una dozzina e ci siamo coordinati attraverso le pagine del forum "VareseFansBasket", nostra valvola di sfogo dopo le partite e luogo in cui abbiamo conosciuto tanti tifosi della Pallacanestro Varese» racconta Massimo Paci, empolese e capo-comitiva per il viaggio in direzione di Masnago. «Io e i miei amici siamo tifosi fin da piccoli di questa società, da quando vedevamo alla "Domenica Sporiva" la magia di quelle maglie gialloblu della Ignis che hanno fatto strage di cuori tra gli appassionati di basket. Da allora abbiamo sempre seguito le vicende della squadra, sia negli anni buoni sia in quelli difficili, e abbiamo cercato di essere presenti almeno nelle partite disputate qui in Toscana. Montecatini, Siena, Pistoia: dove è stato possibile siamo andati. Poi lo scorso anno, vista la stagione strepitosa, abbiamo pensato di organizzare anche una visita al "tempio" di Masnago e finalmente ci saremo».

Con il gruppo dei toscani arriverà da Perugia anche la famiglia di Roberto, che a Masnago non ha mai messo piede di persona anche se alcune sue poesie dedicate alla Cimberio sono state pubblicate sull’house organ distribuito in occasione delle partite interne dei biancorossi. Mancata la possibilità di fare una "minicarovana", i due gruppetti di tifosi si sono comunque dati appuntamento per l’ora di pranzo in centro.
«Non sappiamo ancora quale sarà il nostro programma prima della partita – spiega Massimo (foto in alto a Siena, in occasione della Supercoppa giocata a ottobre) – e in parte dipenderà dal tempo che non si preannuncia buono. La nostra speranza è che si possa visitare la sala dei trofei, per tornare con la mente ai successi del grande passato; di sicuro gireremo il centro di Varese per seguire il "Percorso Ignis" inaugurato pochi mesi fa. E poi tutti insieme al palazzetto, dove prenderemo posto in tribuna Silver grazie all’interessamento della società, accanto a molti altri amici conosciuti attraverso il Forum».
In campo, purtroppo, non ci saranno quei giocatori che hanno fatto battere il cuore a molti, compresi Massimo, Roberto e i loro amici: «Il mio preferito in assoluto è stato Morse (nella foto / archivio VareseNews), ma ho amato anche i campioni dei Roosters, come Pozzecco e Andrea Meneghin. Quest’anno, come molti altri, adoro soprattutto Banks, ma l’importante è vedere dal vivo le maglie della squadra, in attesa di tempi migliori». A proposito dell’ultimo scudetto, in campo ci sarà Jack Galanda, ora capitano di Pistoia: anche da avversario gli sarà riservata un’accoglienza molto calorosa, e anche per questo è bello che sugli spalti ci siano questi tifosi così speciali.