Il Varese delude di nuovo, ora è allarme rosso

A Masnago il Lanciano passa 1-0 con l'unico tiro in porta della partita, una punizione di Mammarella. Biancorossi con poco gioco e poche idee, palo nella ripresa di Grillo. Sabato 3 a Cittadella uno spareggio salvezza

Il Varese non riesce più a vincere, in particolare in casa, e viene risucchiato in piena lotta per non retrocedere dopo la sconfitta interna con il Lanciano. Squadra, quella abruzzese, autrice di una prova di “non calcio” (spesso in undici a intasare la propria metà campo) però redditizia grazie alla punizione dello specialista Mammarella che al 16′ del primo tempo ha indirizzato in casa rossonera tre punti pesanti. Ma al di là delle oggettive difficoltà date da un’avversaria arroccata in difesa e da uno schieramento che ha dovuto fare i conti con assenze e problemi di condizione, il Varese ha pagato a caro prezzo una prova deludente. Pochi tiri in porta (due di Pavoletti), un palo da posizione defilata (Grillo), pochi spunti (salviamo Di Roberto e Fiamozzi) e un uomo solo – Corti – a correre per tutti. Il tutto circondato da idee confuse, passaggi sbagliati, cross smorzati o troppo lunghi, lanci dalle retrovie per nessuno. E con giocatori inadeguati, a partire da Barberis che ha gettato alle ortiche l’ennesima occasione concessagli da Sottili. Ora però il margine di sicurezza sulla zona retrocessione è quasi esaurito: il Novara ha rosicchiato un punto, il Cittadella addirittura tre (con un rigore fallito dalla Reggina a tempo scaduto) e proprio i veneti si preparano a ospitare sabato prossimo il Varese per uno scontro diretto davvero di vitale importanza. E se in campo al "Tombolato" i biancorossi scenderanno in campo come oggi, c’è davvero da avere paura.

COLPO D’OCCHIO
– Il cielo sereno e l’aria calda, affiancate a questo sabato posizionato nel mezzo delle festività, tengono lontano il grande pubblico da Masnago. Poco oltre le 3mila le presenze in occasione del match con un Lanciano alla ricerca di punti playoff, mentre il Varese è a caccia di qualche passo avanti per evitare guai. In tribuna spunta anche la barba di Gennaro Gattuso. Squadre accompagnate in campo dagli anziani di un centro varesino nell’ambito di una iniziativa sociale promossa dalla Lega di B, striscione per Luca Alfano tornato allo stadio dopo un lungo ricovero.

Galleria fotografica

Varese – Lanciano 0-1 4 di 16

CALCIO D’INIZIO – Sottili vara la novità della difesa a tre, soluzione provata in settimana che alla fine ha convinto il tecnico, a corto di uomini soprattutto a metà campo. La terna arretrata è composta da Rea, Ely e Trevisan con Grillo e Fiamozzi avanzati a metà campo. Non sono novità assolute, ma colpiscono le presenze di Falcone e Barberis dal primo minuto. Nel Lanciano c’è l’ex Magnus Troest dal primo minuto; in avanti Piccolo e Falcinelli.

IL PRIMO TEMPO – Il Varese prova a fare la partita fin dallo 0-0 anche se il Lanciano dà subito prova di essere squadra capace di chiudersi e di provare a colpire con qualche sortita. Così avviene al 16′, quando un fallo veniale di Ely su Piccolo vicino al limite ingolosisce Mammarella, lo specialista dei calci da fermo. Il capitano abruzzese prende la mira, scavalca la barriera e segna così quello che sarà l’unico gol della partita. Il pubblico ringhia, si aspetta di vedere un Varese con il piglio della fiera ferita, e invece alla voce “occasioni” non si annota nulla per lunghi tratti. Non che Corti e compagni non ci provino, ma la loro è una pressione effimera, inconcludente, che si spegne prima di arrivare in area anche per via di una difesa Virtus abile a randellare ma solo in zone non pericolose. A provarci in qualche modo sono Corti con un destro improvviso deviato in corner e Di Roberto con le sue accelerazioni che fruttano due cartellini gialli che però non fanno risultato. L’unico vero tiro pericoloso per il Lanciano arriva così al 37′ con il solito Pavoletti, abile a infiltrarsi nella difesa per una girata al volo secca che Sepe neutralizza di pugno. Lo stesso bomber viene fermato al 44′ dalla bandierina del guardalinee dopo un bel lancio in profondità di Corti, decisione da rivedere.

LA RIPRESA – Al rientro in campo Sottili non varia assetto tattico, ma i suoi tornano un campo con un piglio migliore rispetto al piattissimo primo tempo. Però le occasioni continuano a non arrivare con il Lanciano che si difende in undici lasciando pochissimi spazi. Forte allora rileva Falcone, piuttosto deludente, e prima del quarto d’ora c’è l’unico momento in cui il forcing biancorosso pare mettere in difficoltà gli ospiti: prima ci pensa ancora Sepe a respingere la deviazione di Pavoletti imbeccato da Di Roberto, poi Grillo arriva di testa su un bel cross di Forte ma colpisce la base del palo (foto di S. Raso) a pochi metri dalla porta. Sottili dà spazio anche all’acciaccato Zecchin, invocato dal pubblico, ma anche questa mossa non porterà frutti perché il veterano sbaglierà le poche palle inattive a disposizione. Il Lanciano poi, oltre a spezzettare il gioco con i falli, inizia a perdere tempo in maniera fin troppo evidente, beccandosi i rimproveri dell’arbitro e i fischi del pubblico ma guadagnando ogni volta secondi preziosi per ricollocarsi in difesa.
Il Varese pare non avercene più e non viene scosso dalle proteste della Curva che non le manda a dire: ci sono anche 4′ di recupero, ma anche se fossero stati venti, la sensazione è che il vantaggio ospite avrebbe resistito. E così Mammarella è il match winner, il Varese la vittima.

TABELLINOINTERVISTEPAGELLELIVE

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Aprile 2014
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Varese – Lanciano 0-1 4 di 16

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.