Luke ha battuto la leucemia, ora Varese festeggia il suo ritorno

È una delle storie più curiose e allo stesso tempo più belle che si siano raccontate in città negli ultimi mesi. Parliamo della vicenda, prima tremenda ma poi a lieto fine, che ha coinvolto Luke Ponsonby (terzo da sin. nella foto), giovane inglese che durante un soggiorno dalle nostre parti si ammalò di leucemia. Luke venne curato all’ospedale di Circolo, si trovò particolarmente bene e, dopo essere guarito, ha lanciato una originale raccolta fondi a favore del reparto in cui era stato ricoverato, quello di ematologia.

Ponsonby durante la degenza aveva avvertito la necessità di fornire al reparto una cosiddetta family room, uno spazio cioè che possa accogliere i parenti in visita ai malati con i comfort richiesti a questa situazione tra una terapia e l’altra. E così, una volta tornato in piena forma fisica, Luke ha inforcato la bici insieme a un gruppo di amici (in totale dieci persone) e ha pedalato tra Londra e Varese. Una "uscita" lunga 800 chilometri, raccontata su un blog aperto appositamente, e dedicata alla raccolta di fondi per la realizzazione della tando desiderata family room in Ematologia.

La pedalata si è conclusa quest’oggi – giovedì 24 aprile – quando Luke e cinque compagni di avventura (per gli altri era già prevista la percorrenza solo di alcuni tratti di strada) sono giunti a Varese. Prima sono stati accolti a Palazzo Estense dal sindaco Fontana e dall’assessore Ghiringhelli, poi sono saliti su un podio montato appositamente (ci ha pensato la "Binda", la struttura è quella della Tre Valli Varesine) davanti all’ingresso del monoblocco ospedaliero di via Guicciardini. A fare festa con loro anche i responsabili dell’ospedale, del reparto di Ematologia, quelli dell’Ail e dell’Avis oltre che ad amici e parenti, compresi i signori Ponsonby, i genitori di Luke.

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