Varese, pari di prestigio con la capolista Union

Varese – Union Milano 27-27
 – Si ferma a 9 la striscia vincente dei biancorossi, ma comunque il Varese (in vantaggio di 14 punti fino al 68’) sfiora l’impresa contro la capolista Union che con due mete trasformate nelle fasi finali di gara pareggia la sfida 27-27.
La partita del "Levi" inizia male per i biancorossi che al 3’ si trovano in svantaggio 5-0 dopo aver di fatto regalato agli ospiti la prima meta dell’incontro, realizzata da Candellieri dopo un pasticcio da una touche in difesa. La mischia del Varese però è superiore e la Union fa fatica ad arginarla; all’8′ quindi Bobbato concretizza la pressione degli avanti e con uno spunto vincente balza in meta; De Martino trasforma e il Varese conduce 7-5. Intense le successive fasi di gioco, tra le quali c’è anche un giallo (17’) a Cardozo per gioco pericoloso. Poi il punteggio cambia al 36’: De Martino trova uno splendido drop e il Varese allunga sul 10-5 ma a tempo ormai scaduto i biancorossi concedono un calcio di punizione centrale, ma dietro la linea di centrocampo, che Alessandro Spangaro realizza per il 10-8.

Nella ripresa (3’) la Union torna a condurre con una meta con Sirtori che Spangaro non trasforma (10-13) favorendo l’immediato pareggio di De Martino. Al 9’ la Union manovra in attacco, Broggi intercetta e dopo sessanta metri di corsa schiaccia in meta tra l’esultanza del pubblico, allungata dalla successiva trasformazione del solito De Martino che vale il 20-13. Per l’Union è il momento peggiore e al 15’, dopo una serie di irregolarità in mischia, l’arbitro Versaci assegna la meta tecnica ai biancorossi che allungano sul 27-13, massimo vantaggio. La gara è corretta ma la Union, subisce tre gialli senza però rinunciare ad attaccare; il Varese schiacciato in difesa regge fino al 68’ quando subisce la terza meta ospite marcata da Stefano Ricci e trasformata da Spangaro per il -7. Anche i fratelli De Cecilia subiscono un giallo a testa e il Varese è costretto a difendere fino al termine della gara 13 contro 15; così, al 39’, la Union pareggia con la seconda meta di Candellieri, trasformata da Spangaro. Infile, appena riprende il gioco, i biancorossi guadagnano un calcio di punizione; De Martino che nel corso del match aveva centrato le trasformazioni, ma non era stato infallibile nei calci di punizione, mette a lato il tiro della vittoria.
Con le quattro mete realizzate, la Union vince 3 a 2 ai punti, incrementa di una lunghezza in classifica portandosi a +7 sul Varese e diventa di fatto irraggiungibile. Bravi comunque i biancorossi a non concedere la vittoria né all’andata né al ritorno ai più forti della Lombardia.

Cadetti del Cernusco – Ilop Valcuvia 12-26 – 
Bella prova della squadra allenata da Ermete Rossi e Beppe Cattaneo. A Cernusco i valcuviani vincono e rompono un digiuno che durava dallo scorso dicembre passando subito in vantaggio con la meta di Scotti, alla quale i Cadetti milanesi replicano con un piazzato di Brioschi. Nel primo tempo sono gli stessi due calciatori, Rossi e Brioschi, a centrare i pali: si arriva così all’intervallo sull’8-6 per la Ilop.
Nel secondo tempo i milanesi passano addirittura in vantaggio con la punizione del 9-8, poi Alberto Rossi marca e trasforma la sua meta e il Valcuvia va sul 15-9 immediatamente allungato da un altro piazzato di Rossi. Ancora a segno una punizione per parte (12-21) prima della chiusura in bello stile di Vincenzo Fiorino, autore della terza meta dei valcuviani vittoriosi 26 a 12. Durante il secondo tempo, Decaro del Cernusco e Badi della Ilop, sono stati espulsi per scorrettezze reciproche. Da segnalare infine il ritorno in campo di Renato Brioschi che da tre anni circa non vestiva la maglia degli Unni.

Malpensa – Chicken Rozzano 5-27
 – Alle Azalee di Gallarate si è disputato un match meno squilibrato del previsto, con un risultato che non rende pieno merito ai padroni di casa del Malpensa passati a condurre già al 3′ con una meta di Riccardo Altomare non trasformata da Cassia (5-0). Poi Graziano e Marcantonio segnano due mete per il Rozzano e il primo tempo termina 5-15 grazie anche alla trasformazione e al piazzato di Tamborini. Nella ripresa i “polli” segnano con Grappi e Squassi le altre due mete, una delle quali trasformata da Tamborini. La partita termina 27-5 per gli ospiti ma resta buona la prova dei ragazzi di Moro: la squadra sta crescendo, Mandelli e Cassia sono stati i migliori in campo e l’unica nota negativa è la poca propensione nel placcare.

Voghera – Amatori Tradate 3-3 – Pareggio anche nell’Oltrepò fra il Tradate e un sempre più valido Voghera, nettamente migliorato in mischia anche grazie ad Edoardo Carugi che allena proprio il reparto degli avanti. I piazzati sono stati segnati al 58′ da Clerici del Tradate e al 59′ da Serra dei padroni di casa. Voghera ha tentato di piazzare una volta nel primo tempo e una nel secondo, stampando l’ovale sul palo in ambedue le circostanze. Nel secondo tempo, ancora sullo 0-0, c’è stato un drop tentato da Serra. Tradate dal canto suo ha sbagliato un solo calcio di punizione.

Classifica: Union Milano 63; VARESE 56; Pavia 54; Rozzano 50; ReFlex TRADATE 30; MALPENSA 21; Ilop VALCUVIA 18; Voghera 10; Cad. Cernusco 8; Cad. Parabiago -3.

FEMMINILE – Coppa Italia in pausa nel fine settimana ma occasione unica per le ragazze della Lombardia: a Calvisano si è giocato un quadrangolare di rugby a 15, con lo scopo propagandistico di ingrandire il movimento rosa. Le squadre erano miste con giocatrici di squadre rivali in Coppa; le Amazzoni Varese hanno preso parte alla competizione con Eleonora Bissello, Gaia Russo, Francesca Bonadeo, e la nuovissima arrivata Francesca Polli. Nella selezione delle "azzurre del Nord" (nome dato dal colore della maglietta) hanno giocato insieme a ragazze del Parabiago e del Lecco. Le "azzurre" hanno sfidato nella prima partita le "rosse del sud" composte dalle squadre del milanese, vincendo per 15-0 (tre mete non trasformate). Nella seconda partita hanno invece sfidato le "verdi dell’est" composte da Calvisano e Brescia perdendo 15-5. Anche se classificate seconde le Azzurre guidate da coach Andrea Marcandalli (Parabiago) hanno raggiunto l’obiettivo di giornata: divertirsi e iniziare la strada verso il rugby a 15. Un plauso va rivolto a Francesca Polli che ha giocato 80 minuti: la neo Amazzone al battesimo ovale, ha dato dimostrazione di grande forza di volontà e dopo sole tre settimane d’allenamento ha già mostrato elevate capacità tecniche. Il prossimo appuntamento del rugby femminile è fissato a domenica 6 aprile con un’altra giornata di Coppa Italia.