Fiume Olona, fognature a cielo aperto in Via Friuli

Scarichi nel Fiume Olona e fognature a cielo aperto. Un lettore segnala la situazione di inquinamento del fiume varesino. Scrive infatti, "passeggiando in Via Friuli ho potuto notare una bella cascata di fognatura dalla tubazione di condotta al depuratore verso il fiume". Continua "niente di nuovo o di non noto, la presenza di tale scarico si conosce da alcuni anni, ma proprio per questo fa’ ancora piu’ rabbia perche ancora nessuno ha fatto niente". 
Da diversi anni Legambiente Varese, in particolare, si è attivata per risolvere o arginare la situazione di inquinamento del fiume e nel report del dicembre 2013 spiega, in riferimento alla Direttiva Quadro europea sulle Acque che  "l’Olona continua infatti a registrare giudizi decisamente negativi". Inoltre si legge "Più della metà dei carichi organici inquinanti, nel tratto tra Castiglione e Rho, deriva da scarichi non depurati: fogne che immettono acque luride direttamente nel fiume e nei suoi affluenti". 

Per leggere tutto il report – Tra inquinamento e urbanizzazione, come sta l’Olona? 

"Ieri sono andato a fare un giro per pescare su alcuni torrenti varesini, mi e’ capitato di passare sul ponte di via Friuli dal quale ho potuto ammirare una bella cascata di fognatura dalla tubazione di condotta al depuratore verso l’interno del fiume, le foto purtroppo non riescono a dare il senso delle dimensioni, comunque la larghezza di sversamento e’ di circa 1,5 metri, mentre la quantita’ scaricata, a flusso costante, e’ di almeno 200 metri cubi al giorno.
Niente di nuovo o di non noto, la presenza di tale scarico si conosce da alcuni anni, ma proprio per questo fa’ ancora piu’ rabbia perche ancora nessuno ha fatto niente.
Appena 150 metri a monte di questo scarico, vicino alla ex cartiera ed alla tangenziale (via Peschiera) sono presenti alcune buche dove nuotano molti pesci della specie Vairone (leuciscus souffia) protetti dalla direttiva ambiente diramata dall’Europa, i pesci sono visibili da chiunque basta osservare bene si vedranno questi pesci della lunghezza di circa 12-15 cm.
Nella parte alta del fiume, durante la battuta di pesca, ho potuto catturare un discreto numero di trote, segno che il fiume ha ancora vocazione e possibilità di popolarsi di fauna ittica.
Certamente gli scarichi fognari sono una vergogna, con tutti i soldi che gli enti pubblici spendono a volte anche in modo discutibile, e’ impensabile che non si sia ancora trovata una soluzione per mettere in sicurezza l’ambiente che ci circonda almeno dai nostri scarichi cittadini.
Regione, Province e tutti i comuni hanno assessorati che si occupano di tutela ambientale (non dei soli parchi cittadini).
Sotto ad un ponte ho visto la presenza anche di un nido di Merlo acquaiolo, una specie ornitologica tipicamente montana, che vive nei ruscelli dove le acque sono molto pulite, si ciba di piccoli insetti e larve che trova immergendosi nelle acque e rovistando sul fondo tra i sassi, questo e’ un chiaro indicatore ambientale che dovrebbe insegnarci che basta poco per arrivare a ripulire il fiume (non cito quale sia il ponte per ovvi motivi). Nel fiume è presente anche uno scarico fognario sotto il ponte di via per Bregazzana.Non e’ mia intenzione additare chi debba operare per risolvere i problemi che ho citato, pero’ ci tengo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento. Allego anche alcune foto relative ad alcuni punti particolarmente belli del nostro fiume".