Under 18, Unendo Yamamay sul trono di Lombardia

Vittoria Prandi, Ilaria Spirito, Martina Piazza, Viola Tonello: c’erano tutte le ex Under 18 della Unendo Yamamay, protagoniste di quella finale persa per un soffio nel 2012, ad applaudire la nuova generazione di talenti in maglia biancorossa. Questa volta Busto Arsizio il titolo di campione di Lombardia l’ha portato a casa, per la prima volta nella sua storia, e lo ha fatto nel suo palazzetto, davanti a un pubblico da record per una gara giovanile: quasi 1000 spettatori, tra cui anche il sindaco Gigi Farioli che ha consegnato la coppa nelle mani di Alice Degradi e compagne. Per aggiudicarsi il trofeo le bustocche hanno concesso il bis della finale provinciale, battendo ancora una volta il Progetto Volley Orago per 3-0 (27-25, 25-21, 25-17) e confermando la supremazia già dimostrata nei precedenti scontri diretti tra le due squadre. Anche questa volta, però, non è stata un’impresa facile: contro una squadra gialloblu combattiva in difesa ma decisamente spuntata in attacco (male Bosetti e Tosi) la formazione di Lucchini ha comunque dovuto sudare, scontando le precarie condizioni fisiche di Angelina – che non si allenava da due settimane – e i malanni di altre giocatrici. Decisiva alla fine la battuta, che ha messo in croce la ricezione di Orago costringendo la brava Di Maulo a emarginare dal gioco le centrali, soprattutto Peonia.

Nel primo set Busto Arsizio, andata in vantaggio 7-3 con Degradi, si fa scavalcare sull’11-13 con un parziale di 0-6 sul servizio di Bosetti; dal 17-17 Bosio firma un nuovo allungo a muro, ma un ace della neoentrata Tanase riavvicina Orago (21-20). Degradi e un errore avversario consegnano comunque tre set point alla squadra di casa (24-21); le gialloblu però li annullano tutti e se ne procurano a loro volta uno sul 24-25 con Napodano. A cancellarlo è ancora Degradi, poi sul 25-25 decide Mingardi con due attacchi. Altri brividi per le bustocche nel secondo set: subito 2-6 per Orago, Monzio Compagnoni pareggia sull’11-11 ma la battuta di Di Maulo vale un altro break per l’11-16. A questo punto le ospiti vanno in crisi in ricezione e incassano addirittura un parziale di 10-0, con 4 punti di Degradi; Piani prova inutilmente a riaprire il set (22-20) ma Venturini chiude a muro su Bosetti per il 25-21. Il terzo set è sempre a inseguimento per Orago, che dal 4-1 recupera fino al 7-7. Venturini in battuta mette la firma su un altro break per il 17-11 e Varone, entrata al posto di Angelina, allunga fino al 20-14; Busto controlla senza problemi e a chiudere sono altri due punti di Degradi per il 25-17. Alla numero 2, grande protagonista della gara, sfugge però il titolo di miglior giocatrice che va a Camilla Mingardi (nella foto con Giuseppe Pirola di Unendo Energia), mentre Francesca Bosio si aggiudica quello per la miglior palleggiatrice e Giorgia Civita il premio per il miglior libero; Orago si consola con il riconoscimento per la miglior attaccante assegnato a Vittoria Piani.
Nessun problema per le due grandi favorite nelle semifinali disputate in mattinata: al PalaYamamay le padrone di casa faticano soltanto nel secondo set con la Foppapedretti Bergamo, imponendosi per 3-0 (25-19, 25-21, 25-18), e al PalaDrago è altrettanto netta la vittoria di Orago sulla Lame Perrel Ponti sull’Isola, sempre per 3-0 (25-21, 25-18, 25-15). Al terzo posto si piazza poi la Foppapedretti, che batte Ponti sull’Isola per 3-0 (25-16, 25-7, 25-16); grazie a questo risultato le bergamasche accedono insieme a Orago ai turni preliminari delle finali nazionali che si giocheranno a Salerno (11-15 giugno), mentre le neo-campionesse regionali avranno il non trascurabile vantaggio di accedere direttamente alla fase a gironi.

Ha le idee chiarissime Alice Degradi al termine della sfida decisiva: “Sono contentissima perché finalmente siamo riuscite a dimostrare perché il lavoro che stiamo facendo a Busto dà dei risultati. Nei primi due set abbiamo pagato un po’ la stanchezza dopo la gara della mattina, ma siamo riuscite a uscirne bene facendo gruppo. Adesso l’obiettivo è lo scudetto: in finale nazionale ci saranno avversarie competitive come Casal de’ Pazzi, ma noi abbiamo la possibilità di vincere e non vogliamo nasconderci”. Appena più prudente Matteo Lucchini, che parla di “tre pretendenti allo scudetto” e aggiunge: “Vogliamo fare meglio della semifinale che è stata il nostro miglior risultato. Oggi non è stata facile: il campionato di B1 diceva che eravamo favoriti e poter giocare in casa era un grande vantaggio, però abbiamo avuto anche noi i nostri problemi. Siamo riusciti comunque a imporre un bel ritmo alla partita e a far valere le qualità delle attaccanti”. Franca Bardelli invece avrebbe voluto di più dalla sua squadra: “Certamente Busto è più forte, ma quando ci siamo incontrati in B1 avevamo giocato una partita ben diversa. Oggi abbiamo fatto subito troppo in ricezione e pagato anche il rendimento altalenante dell’opposto e delle bande. Pensiamo alla finale nazionale, in cui dovremo cercare di dare il meglio”.
Questa la formazione vincente: Bosio 4, Mingardi 18, Venturini 6, Monzio Compagnoni 3, Angelina 3, Degradi 19, Civita (L), Varone 2. N.e. Monza, De Capitani, Angelinetta, Calamai, Albè (L). All. Lucchini.

UNDER 15 MASCHILE – A Brugherio lo Yaka Volley Malnate conquista un prezioso terzo posto nelle finali regionali: sconfitta in mattinata per 3-1 (25-22, 25-20, 20-25, 25-20) dal Volley Segrate poi campione, la squadra varesina si rifà nella finale per il terzo posto contro Valtrompia, imponendosi per 3-1 sui bresciani (22-25, 25-19, 25-20, 25-10). Grazie a questo risultato lo Yaka accede ai turni preliminari delle finali nazionali, che si disputeranno a Montecchio Maggiore (Vicenza) dal 4 all’8 giugno.