Volandia sempre più “ricca”: per Expo avrà i musei Ogliari e Bertoni

Con la convenzione firmata a Villa Recalcati tra la provincia di Varese e la Fondazione di Vizzola Ticino: il trasferimento comporrà, a due passi da Malpensa, un polo museale su aeronautica e trasporti

«Il nastro del museo dei trasporti Ogliari di Ranco e del museo Flaminio Bertoni di Varese sarà tagliato a Volandia in corrispondenza con l’apertura di Expo 2015». Con la convenzione firmata a Villa Recalcati tra la provincia di Varese e la Fondazione museo dell’aeronautica di Vizzola Ticino il trasferimento dei due musei andrà a comporre, a due passi da Malpensa, un polo museale su aeronautica e trasporti di dimensioni da record.
Il progetto, che aveva preso seriamente il via sul finire del 2013, dopo qualche battuta di arresto e qualche delusione, sembra ora aver trovato la quadra per arrivare ad un primo risultato certo: tutti i reperti di proprietà della collezione Ogliari e Bertoni riusciranno ad essere trasferiti a Volandia dove gli sarà garantita una disposizione espositiva in grado di essere aperta al pubblico già nel 2015.

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Volandia, a spasso per il Parco Museo del Volo 4 di 31

L’annuncio era stato dato nella seconda metà del 2013 e da allora la Fondazione aveva cominciato a lavorare ad un progetto per il trasporto e l’allestimento delle due collezioni. Il lavoro progettuale partecipò al bando Cariplo sulle opere emblematiche con la richiesta di 2.610.000 euro senza riuscire, però, ad aggiudicarsi il finanziamento. Con la convenzione firmata oggi, invece, la Provincia di Varese mette a disposizione 600 mila euro che saranno sufficienti per coprire il primo lotto da 700mila euro necessario per arrivare al risultato in tempo per Expo. Teniamo conto che solo il trasporto del museo Ogliari significa trasferire 25mila pezzi che vanno dalla bicicletta ad intere locomotive.

La differenza tra i fondi richiesti a Cariplo e quello ora ottenuto ha dovuto, per forza di cose, cambiare il progetto rimandando alla ricerca di nuovi fondi, probabilmente con un nuovo bando Cariplo, il completamento dell’intero progetto inizialmente previsto.
Quello che sembra certo, così come sottoscritto nella convenzione, è che la Fondazione di Volandia riuscirà a completare il lavoro di trasporto entro 12 mesi raggruppando nelle ex officine Caproni tra Case Nuove di Somma Lombardo e Vizzola Ticino il nuovo polo mussale, in gradi ripercorrere l’intera storia dei trasporti e valorizzando le produzione che hanno caratterizzato la produzione del territorio varesino.

«La Provincia di Varese tiene molto al progetto di Volandia – ha spiegato il commissario provinciale Dario Galli -, si tratta di una di quelle eccellenze che attraggono turismo e appassionati da ogni dove nella nostra provincia. L’amarezza iniziale per l’esclusione dal bando Cariplo, insieme ad altre realtà meritevoli, non ha però fermato l’interesse che l’ente nutre verso questo grande progetto e con questi 600mila euro possiamo permettere di raggiungere un primo grande risultato».
Soddisfatto dell’intesa raggiunta anche il presidente di Volandia Marco Reguzzoni che spiega «i fondi che avevamo inizialmente richiesto avrebbero permesso il completamento del progetto mussale i tutte le sue parti ma con questo primo stanziamento riusciremo già a raggiungere l’obiettivo principale di aggregare sotto lo stesso tetto tutti e tre i musei. Questo ci permetterà di presentarci con maggiore forza e credibilità a tutti i possibili finanziatori in vista di sviluppi futuri».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Maggio 2014
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