La grande ruota della vita a Villa Panza

Da ieri si staglia nel parco di Villa e Collezione Panza una grande scultura realizzata interamente con rami nel parco la grande scultura dall’artista Bob Verschueren

Bob Verschueren ha lavorato per oltre tre settimane insieme al suo assistente e i ragazzi del Gulliver per realizzare The Slope l’immensa ruota di oltre sei metri che da ieri si staglia nel parco di Villa e Collezione Panza. Una grande scultura realizzata interamente con rami di castagno e robinia intrecciati senza l’aiuto di corde o collanti, un’opera pensata ad hoc dall’artista e allestita a Varese grazie al progetto Art in Nature promosso dal FAI in collaborazione con Arte Sella. 

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Bob Verschueren a Villa Panza 4 di 12

“La scelta del luogo e dello spazio è stato voluto – spiega Anna Bernardini, direttrice di Villa Panza – infatti proseguendo nella volontà di far vivere luoghi del parco meno vissuti abbiamo deciso di invitare Bob Verschueren a lavorare in questa parte di giardino e confrontarsi con oltre 4mila metri quadri di terreno e importanti monumenti vegetali”.
Il risultato è affascinate e sorprendente: il grande cerchio, classico simbolo della ciclicità, si confronta con la natura e il luogo offrendo un punto di vista privilegiato. Il grande occhio non solo diventa l’obbiettivo su quello che di bello lo circonda, ma anche sui grandi temi dell’esistenza: la caducità del mondo, lo scorrere del tempo e la fragilità della vita umana. Da qui l’uso del legno e quindi di un materiale apparentemente fragile, la scelta dell’artista di collocarlo su un pendio, quasi come la ruota stesse rotolando, come suggerisce il titolo (pendenza) e la rievocazione della forma circolare.

“L’idea – continua Anna Bernardini – è che questo sia un luogo da vivere, dove una passeggiata nel parco possa diventare un’esperienza. L’opera di Bob si inserisce molto bene all’interno della collezione e della visione di tutti gli artisti che hanno lavorato qui”.

L’inaugurazione dell’evento è stata accompagnata dalla straordinaria performance di Pietro Pirelli, musicista, compositore per strumenti elettronici e acustici e percussionista sperimentale realizzata all’interno dell’ambiente buio di Varese Room, dove grazie all’ausilio di rami ed elementi esclusivamente naturali ha prodotto suoni.

L’installazione rimarrà all’aperto, nel Parco, fino a quando non si integrerà con la natura stessa. 

In Villa prosegue la mostra Aithesis – All’origine delle sensazioni. Robert Irwin e James Turrell a Villa Panza curata da Michael Govan e Anna Bernardini di ritorno dalla esclusiva visita a Roden Crater insieme Turrell stesso “E’ un’esperienza di una tale intensità – spiega- che ti entra nelle viscere. Grazie all’accoglienza dell’artista abbiamo potuto visitarlo in diverse ore del giorno e poter vivere quel luogo intensamente. Sopratutto all’interno riesci a cogliere tutta l’immensità. E’ difficile poter rivivere un’esperienza così straordinaria”.

 

L’artista
Nato a Bruxelles il 23 ottobre 1945, Bob Verschueren è un artista autodidatta. Dopo essersi dedicato alla pittura, esordisce nel 1978 con i suoi “wind paintings", pigmenti naturali lasciati al vento nel paesaggio.  In questo momento decisivo scaturisce il suo interesse per la natura e la vegetazione. Le sue opere sono di diversi materiali:  rami, foglie, aghi di pino, muschio , sabbia, alghe, agrumi, bucce di patate. Dal 1985 ha realizzato più di 300 installazioni in Europa e nel mondo. Si è interessato anche ad altri ambiti come il suono (“Catalogo delle piante”, 1995), la scultura (“fitoscultura”, 1999) e la fotografia. Una radura, una foresta, uno spazio espositivo sono per lui veri e propri laboratori. Praticando una sorta di "cultura amnesia”, durante le sue passeggiate, l’artista riscopre le piante come se non le avesse mai viste prima. Dopo la loro raccolta, le osserva con attenzione, in quanto la loro forma, struttura e consistenza lo guidano e impongono spontaneamente il lavoro. Le sue installazioni rappresentano una riflessione sul legame perenne che esiste tra la vita e la morte e sui legami a volte contraddittori che uniscono l’uomo alla natura.

 

Villa e Collezione Panza, Varese
Orari, da martedì a domenica : 10.00-18.00; ultimo ingresso ore 17.30
Ingresso alla Villa e alla Collezione Panza + mostra “Aisthesis”: Adulti: € 12,50; Iscritti FAI: € 6 Ragazzi (4 – 14 anni): € 6 ; Studenti (15 – 26 anni): giorni feriali € 8 – fine settimana e festivi  € 10; Famiglie (genitori con ragazzi sotto i 14 anni): € 30;
Ingresso solo parco con installazioni “ Art in Nature” : 3 euro; 3 euro iscritti FAI; 1 euro bambini fino ai 14 anni; gratuito il martedì per i residenti Varese
Per informazioni:  Villa e Collezione Panza – P.zza Litta 1, Varese. Tel. 0332.283960
Servizi per il pubblico: Ristorante Luce tel. 0332.242199. Caffetteria, bookshop; visite guidate (su prenotazione); parcheggio interno.
Per ulteriori informazioni: Villa e Collezione Panza – piazza Litta 1, Varese tel. 0332.283960
Per informazioni sul FAI: www.fondoambiente.it – www.aisthesis-fai.it

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Luglio 2014
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