“Laura è una voce che mi accarezzava”

 

Chissà, forse Laura le avrebbe stretto la mano. Il magone di Maria Chiara ha portato in un attimo tutti alla realtà: Laura non c’è più da un anno e ad alcuni, ancora più che ad altri, manca moltissimo: mancano le sue parole, gli insegnamenti, ma a volte solo la voce che “sembrava una carezza”.
Poche persone a ricordare Laura Prati alla Festa della Schiranna, questo pomeriggio domenica 27 luglio, una trentina, non più: “colpa” della bella giornata di sole, la prima dopo tanti giorni di cielo autunnale, ma erano amici veri che con lei hanno vissuto l’esperienza politica, e non solo.

“Laura mi manca – ha detto Maria Chiara Gadda (nella foto), giovane deputata del Pd – faccio fatica a parlare di lei perché mi commuovo. Mi mancano le sue parole e la sua voce. Amava la politica, il partito democratico e la sua era una passione vera, un’energia che trasferiva a chi le stava attorno. Ora che non c’è più e la sua famiglia per me è quel che me la ricorda. Ci sentiamo, ci mandiamo sms: Laura era una grande donna e i suoi figli sono risultato di quel che era lei”.

I ricordi delle compagne, non solo nel termine più classico, di tante imprese politiche Adriana Scanferla, Gabriella Sberveglieri, ma anche del deputato Angelo Senaldi si sono susseguiti. La figura di Laura impegnata in politica ma anche mamma e moglie, è tornata nelle parole di chi ha vissuto cone lei l’impegno e la passione. “Ma ricordarla solo per il suo attaccamento e la sua passione al mondo femminile sarebbe un errore grave ed un’ingiustizia – ha detto Giuseppe Adamoli– la sua fedeltà a una formazione politica era il punto di partenza di ogni suo pensiero, di ogni proposta concreta che fosse in favore delle donne e della gestione del loro tempo, o dei lavoratori. L’essere donna certo era un  valore aggiunto ma confinarla entro il pensiero femminista sarebbe sbagliato”.

Forse chi stasera era a cena alla Festa della Schiranna nemmeno lo saprà, ma parte dei proventi della serata andranno all’associazione Laura Prati. E’ così che lei e le sue idee vivono e si concretizzano, oltre le parole.