Nuove piste ciclabili nella piccola Amsterdam

Dopo il successo del minibus sono partiti i lavori per creare 3,5 km di piste ciclabili in città per connettere le scuole, la biblioteca, i parchi e la clinica Santa Maria. A settembre via al progetto "In bici a scuola"

La città di Castellanza ha scelto pedoni e biciclette e ha deciso di intervenire per realizzare percorsi ciclopedonali che, in primo luogo, possano consentire agli studenti di recarsi a scuola in bicicletta. Una scelta che fa di questa cittadina una piccola Amsterdam proprio per la decisione di sacrificare parte della viabilità pesante in favore di quella dolce: «Abbiamo deciso di superare il concetto delle piste ciclabili separate dalla viabilità normale perchè irrealizzabile e anacronistico – spiega il sindaco Farisoglio – i cittadini devono capire che se vogliono lasciare a casa l’auto possono farlo e, viceversa, gli automobilisti devono imparare a convivere con la presenza delle biciclette». E’ questo il senso dei primi interventi su alcune arterie cittadine che stanno comportando modifiche alla disciplina della circolazione stradale. Il primo lotto di interventi per la creazione di nuovi percorsi ciclopedonali è già in fase di realizzazione e  saranno interessate le vie Moncucco, Lombroso e Trento Trieste. Questo intervento va ad aggiungersi alla rete di trasporto pubblico locale organizzato in maniera autonoma dal Comune che ha trasportato, nel solo 2013, tra le 180 e le 200 mila persone. (LEGGI QUI)

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COSA CAMBIA – Le conseguenze degli interventi, che avranno un costo complessivo di circa 80 mila euro, saranno la trasformazione di via Moncucco a senso unico di marcia da via Lombardia a via Italia in questa direzione e la trasformazione di via Trieste a senso unico di marcia da via Leopardi a via Montessori in questa direzione. Inoltre in via Lombroso e in via San Carlo vi saranno modifiche alle aree di sosta dei veicoli. L’intervento rientra nel Progetto “In Bici a Scuola” predisposto dall’Amministrazione Comunale cittadina con l’obiettivo di creare appositi percorsi ciclopedonali protetti per consentire ai ragazzi di raggiungere le scuole elementari e medie cittadine, i parchi pubblici, la biblioteca, gli oratori e altri luoghi di ritrovo in bicicletta. Per far spazio alle due ruote saranno sacrificati in tutto 45 parcheggi nelle 13 vie interessate. Il sogno è quello di proseguire questa rete di piste sfruttando anche parte del sedime della linea ferroviaria di superficie di Ferrovienord, in particolare il tratto parallelo alla via Piave per poi continuare con una pista che si collega anche al parco del Rugareto verso Rescaldina.

IN BICI A SCUOLA – Il primo lotto del Progetto, quello che prenderà il via la prossima settimana,prevede di ricavare la pista ciclopedonale in via Lombroso e nel primo tratto di via Trento e Trieste, quello compreso tra le vie Montessori e Gerenzano. Su queste tratte, entrambe già a senso unico di marcia, la pista verrà ricavata mediante l’eliminazione degli stalli di sosta. Lo spazio per la pista ciclopedonale sul tratto di via Trento e Trieste, quello tra via Gerenzano e via Leopardi, verrà ricavato mediante la trasformazione a senso unico di marcia. L’altra direttrice, quella verso est, avrà, invece, il suo appoggio in via Moncucco e quindi garantisce il collegamento con il Parco di viale Italia e, tramite i percorsi interni di quest’ultimo, anche al campo sportivo di via Bellini. La via Moncucco, tra via Lombardia e viale Italia, diventerà a senso unico così da avere una pista ciclabile propensa al doppio senso di marcia. Da settembre, inoltre, oltre ai classici corsi nelle scuole sulla sicurezza stradale, il comandante della Polizia Locale Nicastro annuncia anche iniziative informative per i ragazzi su come raggiungere la scuola in bici e viceversa, sempre in sicurezza.

LA RETE STRADALE – Ad oggi il territorio di Castellanza conta una rete stradale di circa 60 chilometri di cui solo 2,5 chilometri di piste ciclopedonali. Il maggiore dei percorsi ciclopedonali è quello che si diparte dal lato ovest della città in corrispondenza della clinica ospedaliera Multimedica e tramite la via Piemonte va a raccordarsi con il Parco Altomilanese, per svilupparsi lungo il marciapiede delle vie Azimonti, Piemonte, Turati e poi terminare presso l’altro capolinea rappresentato dall’area a verde collocata lungo la via De Gasperi. Un altro tratto di pista ciclopedonale esistente nel territorio cittadino si sviluppa nel controviale di via Sempione, che allungandosi dalla zona Buon Gesù in direzione del Comune di Busto Arsizio e sviluppandosi lungo la via predetta, discende verso la via Isonzo, dove poi s’innesta nella pista ciclopedonale realizzata dalla Provincia di Varese che si sviluppa parallelamente al corso del fiume Olona.

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Pubblicato il 25 Luglio 2014
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