Prostituzione nel centro massaggi

I Carabinieri hanno arrestato per sfruttamento la donna che gestiva il centro, sul viale principale della città

I carabinieri di Rho hanno arrestato per sfruttamento della prostituzione una donna cinese 46enne, L.J.,  domiciliata a Rho, che dal 2012 gestisce il centro benessere Shangai di Corso Europa. I militari del nucleo operativo della Compagnia di Rho hanno infatti raccolto elementi che dimostrano come la donna sfruttasse ragazze connazionali per esercitare abusivamente la prostituzione all’interno del centro massaggi. I controlli effettuati hanno poi fatto emergere che molte delle giovani donne sono anche presenti clandestinamente sul territorio nazionale. Una parte consistente del ricavato delle prestazioni sessuali offerte dalle ragazze – secondo gli elementi raccolti dai militari – finiva nelle tasche della L.J. Il centro massaggi è stato chiuso, la donna è agli arresti domiciliari in attesa di processo.

Non si tratta però dell’unica operazione portata avanti nelle ultime ore: ci sono stati anche diversi altri interventi per reati. A Cornaredo è stato arrestato per rapina M.M., marocchino classe 1995.
Il ragazzo, avvicinatosi alla fermata autobus di via Milano, ha aggredito un connazionale spingendolo a terra e rubandogli il telefono cellulare. Non si è accorto che proprio in quel frangente transitava una pattuglia dell’Arma che resasi conto di quello che stava succedendo l’ha subito immobilizzato e arrestato per rapina.
A Bollate, i militari della locale tenenza hanno invece tratto in arresto T.S., italiano classe 1981, già sottoposto agli arresti domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, senza alcun permesso, girava per le strade di Bollate, violando così gli obblighi imposti dalla misura restrittiva.
Messo nuovamente agli arresti dovrà ora sostenere il giudizio per direttissima.
Infine, un curioso furto all’Esselunga di Rho: un cittadino rumeno è scappato dal supermarket con un carico di caffè. La vigilanza ha chiamato i Carabinieri che hanno arrestato l’uomo: comparirà davanti al giudice per spiegare la sua versione dei fatti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Luglio 2014
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