Rombano i motori antichi nella “Varese-Campo dei Fiori”

Sarà anche un "museo viaggiante" come qualcuno lo definisce, ma al corteo che tra sabato 5 e domenica 6 luglio si snoderà lungo le strade dell’Alto Varesotto questa definizione va un po’ stretta. Già, perchè le 85 vetture d’epoca che parteciperanno alla Coppa dei Tre Laghi – Varese Campo dei Fiori non hanno alcuna intenzione di circolare solo per farsi ammirare, ma vogliono lasciare il segno anche sotto il profilo sportivo nella rievocazione motoristica più importante e prestigiosa della nostra provincia.
E non sono particolarmente impaurite per il maltempo di questi giorni che, piuttosto, rischia di tenere lontano il pubblico dai passaggi che le vetture storiche effettueranno nei centri cittadini, nei parchi delle ville storiche o su alcuni tratti panoramici, dove tra l’altro sono poste le 70 prove cronometrate sulle quali sarà stilata la classifica finale. La "Varese Campo dei Fiori" è infatti, prima di tutto, una gara di regolarità: gli equipaggi sono chiamati a percorrere i singoli tratti con una precisione al centesimo di secondo, per ridurre al minimo le penalità e guadagnare così posizioni in graduatoria.

LE ISCRITTE – Come segnalato, sono 85 gli equipaggi iscritti alla manifestazione organizzata dalla VAMS (Varese Auto e Moto Storiche), club presieduto da Angelo De Giorgi. Un numero leggermente inferiore all’edizione 2014, ma la quantità è compensata dalla qualità delle vetture presenti, sempre più alta. Otto sono le auto costruite prima della fine della Seconda guerra mondiale a partire dalla rarissima Bugatti T13 del 1920 per proseguire alle varie Riley Brooklands, Fiat 508 Coppa d’Oro, Jaguar SS100 e altre ancora. Non mancheranno poi alcune bellissime del dopoguerra (Lancia Aurelia B24, Porsche 356, Fulvia Coupé, Mini Cooper…) fino a vetture relativamente recenti, visto che il limite per diventare auto d’epoca è fissato in vent’anni di età. E così il gruppo sarà completato da Delta Integrale, Ferrari 328, Fiat 131 Abarth o dalle piccole Renault 5 Turbo e A112 Abarth. 
Piloti e navigatori sono spesso grandi specialisti delle prove di regolarità, e arrivano da diverse regioni italiane ma pure dall’estero come dimostrano le iscrizioni arrivate da Svizzera e Germania.

GLI ORARI CHIAVE – L’evento della VAMS ha di fatto già preso il via, perché le vetture hanno iniziato a raggiungere i Giardini Estensi fin dal primo pomeriggio di oggi (venerdì 4) per effettuare le verifiche pre-gara che proseguiranno sabato mattina.
Dalle 11 le vetture saranno parcheggiate nelle vie del centro storico, con la partenza che sarà data da via Volta alle 13,30. Poco dopo sarà già tempo della prima ascesa al Campo dei Fiori, poi gli equipaggi si dirigeranno verso la Valcuvia per poi affrontare il Cuvignone, passo "principe" del rallysmo varesino. Il ritorno a Varese sarà effettuato poi dalla Schiranna, prima di risalire per la seconda volta sul Campo dei Fiori. Sabato sera dalle ore 21 le 32 migliori classificate (e le 8 "anteguerra) daranno il via al match race, confronto spettacolare a eliminazione diretta nelle strade intorno a piazza Montegrappa.
Domenica 6 luglio la partenza avverrà alle 8,35 dal centro cittadino per raggiungere la parte bassa del Lago Maggiore. Poi si risalirà a Laveno e da lì di nuovo a Varese, con la conclusione delle prove fissata per le 11,45 alle Ville Ponti dove, nel pomeriggio, ci saranno le premiazioni.

TERRITORIO E BENEFICENZA – La Coppa dei Tre Laghi e Varese Campo dei Fiori è giunta ormai alla 23a edizione, grazie alla VAMS che ha pensato di riproporre quella che nacque (anche allora) come gara di regolarità ma poi divenne una prova di velocità di grande importanza, con l’ascesa alla montagna cara a tutti i varesini (dal ’31 al ’60).
La prova si svolge sotto l’egida dell’ASI ed funge anche da volano per tutto il territorio provinciale, che viene attraversato da un folto numero di ospiti provenienti da lontano. Un’altra piacevole conferma di quest’anno viene infine dai risvolti benefici legati alla Varese Campo dei Fiori: la VAMS infatti ha stretto un accordo con altri club di appassionati per dare vita al Challenge della Solidarietà che permette di devolvere a un’associazione – la Onlus "Asnada" – somme in denaro raccolte tra gli iscritti.

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