Tutti in piazza per il 45° anno di Avis Cantello

Una grande festa della solidarietà è andata in scena nella serata di sabato 5 luglio in Piazza Alcide De Gasperi a Cantello. L’associazione AVIS Cantello ha festeggiato i 45 anni della sua fondazione (1969-2014) e ha portato nel centro del paese tutta la convivialità e la partecipazione che l’hanno caratterizzata in tutti questi anni di storia.

Oltre cinquecento persone si sono sedute a tavola per gustare “pizza e costine” preparate per l’occasione dall’associazione “Ora” di Albiolo che per l’occasione ha collocato in piazza un vero forno a legna, con la quale sono state preparate circa trecento pizze, e un grosso barbecue caricato con 60 kg di costine andate letteralmente a ruba.

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La seconda parte della serata è stata poi allietata dalle note rock della giovane band Route 73, fiore all’occhiello del paese, che con due ore di concerto ha chiuso la festa con ancora tanta gente seduta a godersi la bella atmosfera.

«Non poteva andare meglio di così – spiega Fedele Cantaluppi, presidente di Avis Cantello – non ci aspettavamo davvero una presenza così massiccia. Il tempo è stato davvero clemente ed è stato bello riscoprire così tante persone legate al nome della nostra Avis».

L’AVIS Comunale di Cantello è stata fondata ufficialmente alla fine del 1969 da una decina di cantellesi che hanno voluto portare anche in paese gli ideali del Dott. Formentano che appena dopo la 2^ guerra mondiale aveva fondato a Milano l’AVIS Nazionale.

In questi 45 anni Avis ha cercato di promuovere la donazione di sangue on i principi di anonimato, volontarietà, gratuità, responsabilità, senza distinzione di sesso, razza, religione e pensiero politico.

A partire dai primi fondatori ad oggi, sono più di 400 le persone che sono entrate a far parte di questa famiglia e che hanno allungato il proprio braccio per il fratello sofferente. Attualmente sono circa 90 i donatori attivi che, almeno una volta l’anno, donano il sangue o suoi derivati come plasma o piastrine. La donazione fino agli inizi degli anni 90 veniva effettuata, oltre che in Ospedale, anche presso l’Asilo Parrocchiale di Cantello o Ligurno, appuntamenti sempre organizzati e gestiti da medici ed infermieri dell’Ospedale, che permettevano grande visibilità e momenti di forte aggregazione ed appartenenza degli avisini. In questi anni in particolare, oltre a promuovere la donazione di sangue, AVIS Cantello ha posto particolare attenzione anche al messaggio più ampio di volontariato a servizio dell’uomo, pensato come attività che stimola e completa il cammino di ogni persona. Il presidente Cantaluppi racconta ancora con emozione l’avvento di questa ricorrenza: «Arrivare a festeggiare i 45 anni di storia è davvero un traguardo straordinario. La sfida più grande inizia però adesso. Sarebbe bello che sempre più giovani si avvicinassero ad Avis. A loro senza dubbio piace dormire ma sarebbe bello che una sera ogni tanto andassero a letto presto per potersi alzare la mattina e venire a donare il sangue. Voglio dire un grande grazie a tutti i volontari che hanno collaborato alla serata, e in particolar modo alla Pro Loco Cantello, Auser, Urca, alla Società Operaia e al Moto Club».

Le iniziative per il 45° culmineranno poi con alcune proposte alle scuole dell’Istituto Comprensivo di Cantello e con il corso di primo soccorso organizzato per tutta la cittadinanza in collaborazione con la CRI di Arcisate. Una piccola grande realtà che nel suo piccolo riesce ancora, dopo tanto tempo, a fare cose grandi.