Per la prima volta a una donna il “Nobel” della matematica

Maryam Mirzakhani, 33enne di origini iraniane laureata ad Harward, si è aggiudicata la Medaglia Fields considerato l'equivalente del celebre premio assegnato dal Comitato di Stoccolma

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Si chiama Maryam Mirzakhani, ha 33 anni, è di origine iraniana e si è laureata ad Harward. A lei è andata la Medaglia Fields il più alto riconoscimento della comunità matematica mondiale, l’equivalente del Nobel per i matematici. E’ la prima volta che questo riconoscimento viene dato ad una donna, prima di lei è stata assegnata a 52 uomini.

Mirzakhani, che insegna alla Stanford University in California, è stata segnalata dal comitato scientifico per il suo studio sulla geometria iperbolica.
La Medaglia Fields, su cui è incisa la frase “Transire suum pectus mundoque potiri” (Trascendere le limitazioni umane e padroneggiare l’universo)  insieme all’effige di Archimede pitagorico, viene assegnata solo ogni quattro anni a matematici che non hanno ancora compiuto 40 anni in occasione del Congresso Internazionale dei Matematica (ICM).
Celebre fu l’esclusione per limiti di età di Andrew Wiles, il matematico inglese che trovò la soluzione dell’ultimo teorema di Fermat, un vero e proprio rompicapo matematico rimasto irrisolto per oltre tre secoli. Enrico Bombieri è stato l’unico matematico italiano a vincerla.
Gli altri vincitori con Mirzakhani sono: Martin Hairer austriaco classe 1975, Manjul Bhargava, matematico canadese di origini indiane, che ce l’ha fatta per il rotto della cuffia in quanto ha compiuto 40 anni l’8 agosto scorso proprio in coincidenza con il congresso internazionale di Seoul, e Artur Ávila matematico con doppia nazionalità, brasiliana e francese, nato a Rio de Janeiro il 19 giugno del 1979.

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 14 Agosto 2014
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