Artestampa, da 45 anni all’avanguardia tecnologica

Artestampa compie 45 anni. Un traguardo importante per un’azienda nata dall’intuizione di un ragazzo che a 24 anni sognava di fare il pilota di elicotteri e che si è fatto strada nel mondo degli stampatori professionisti, arrivando a lavorare per multinazionali del calibro di Unilever, Barilla e Manetti Roberts. In occasione dell’anniversario e dell’acquisto di una nuova macchina "ipertecnologica", Angelo e Maria Rosa Ballerio, aprono per tre giorni le porte della loro impresa a clienti, fornitori, collaboratori e giornalisti, per festeggiare il giro di boa della loro creatura. Tre giorni in cui l’azienda di Galliate Lombardo mostra i suoi laboratori grafici e anticipa alcune delle direzioni che intende percorrere in un mercato difficile e in cui la concorrenza estera fa sentire il fiato sul collo alle piccole e medie imprese italiane.

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A guidarci nel tour di Artestampa, dove oggi lavorano 18 persone, Erika (in foto) la figlia di Angelo e Maria Rosa; una laurea in Scienze ambientali e una passione per l’ecologia. «Qualche anno fa mi immaginavo su una nave di Greenpeace – dice a Varese News -, poi le necessità della vita mi hanno portato qui e quindi ho cercato di portare la mia "impronta green" all’interno dell’azienda di famiglia».
Mentre camminiamo tra macchine serigrafiche, da stampa Off set e Off set Uv, Erika spiega che la maggior parte degli inchiostri utilizzati da Artestampa sono bio, «Sia per garantire la salute del nostro personale, sia per avere il minor impatto ambientale possibile». «La formula del successo? – dice Erika – Essere sempre all’avanguardia, avere un parco macchine che ci permetta di differenziarci da tutti gli altri competitors ed essere costantemente all’avanguardia con le tecnologie presenti sul mercato». Artestampa è stata tra le prime aziende italiane a installare una macchina da stampa digitale. «Era il 1993 e quando ne parlavamo, i nostri concorrenti ci guardavano come se fossimo pazzi. Oggi possiamo dire di aver avuto ragione noi».
Con l’avvento di internet e delle nuove tecnologie digitali il mercato per le tipografie si è ristretto ulteriormente, ma l’azienda dei Ballerio ha saputo differenziare la propria offerta in modo da riuscire a offrire un’ampia gamma di prodotti stampati su plastica, pvc, bobina, pet.

Oggi, con l’acquisto di una Scodix, un imponente macchina per "nobilitare" lo stampato, Artestampa rilancia la propria offerta. Questa macchina che, ci spiegano, è realizzata in Israele, è capace di dare tridimensionalità a qualsiasi superficie, impreziosendola con polimeri particolari capaci di dare volume alle parti scelte dallo stampatore. Il principio di questo acquisto non è molto diverso da quello che guidò Angelo Ballerio (in foto con Erika) 45 anni fa: «Quando ho iniziato – dice il patron dell’azienda tra un saluto e l’altro – stava arrivando sul mercato la litografia. Il fatto è che all’epoca erano quasi tutti tipografi. Io allora mi sono specializzato in questa nuove tecnologia. Dopo due o tre anni i miei concorrenti che stampavano con il piombo, sono andati a pallino. In quel momento ho capito che il segreto era tenersi sempre aggiornati».