Eternit in pezzi sui tetti. “Colpa anche degli aerei”
Succede nella zona di via 24 maggio a Lonate, tra case delocalizzate e altre abitate: alcuni residenti incolpano i cargo, ma in ogni caso sembra esserci un problema, con i tetti malmessi
Lastre di Eternit a pezzi, sparse tra i tetti e il cortile, in una zona di case "delocalizzate" a Lonate Pozzolo, in via 24 maggio. La segnalazione arriva da una persona che risiede in zona, che incolpa degli ultimi danni gli aerei di Malpensa: «un rumore pazzesco e poi un vortice d’aria, con le lastre che cadevano», denuncia una residente. L’episodio riporta indietro agli anni dello scontro più duro tra le esigenze dell’aeroporto e la vita dei residenti in zona, quando si moltiplicarono le segnalazioni di tetti danneggiati dagli aerei (più o meno dimostrabili). In questo caso, però, il contesto è diverso: le palazzine interessate sono edifici in parte "delocalizzati" (cioè non più abitati e oggi di proprietà del Comune) e in parte abitati ancora ma con manutenzione carente. In ogni caso, stiamo alla segnalazione di Vanessa Suanno, che abita in via 24 maggio: «È successo verso le 17.30 di domenica, è passato un 747 cargo, decisamente molto basso e fuori dalla rotta che seguono di solito: abbiamo sentito un rumore pazzesco e poi c’è stato un vortice d’aria, abbiamo sentito le lastre che ricadevano». L’Eternit sarebbe caduto soprattutto dal palazzo al civico 65, abitato da una decina di famiglie, ma anche il palazzo al civico 57-59 – quello dagli intonaci verdi – ha i tetti lesionati. «Settimana scorsa e anche quest’estate è successo più volte anche sul palazzo verde» continua la signora Suanno, che ha presentato «una denuncia alla Polizia di Malpensa».
Al di là delle eventuali colpe di un aereo in atterraggio, resta il fatto che è evidente che esiste un problema con l’Eternit dei palazzi, viste le condizioni generali visibili anche in foto: il problema è già stato segnalato nel tempo e va considerato che gli stabili sono interamente o in parte di proprietà pubblica, in quanto "delocalizzati". Abbiamo chiesto una prima verifica al sindaco di Lonate Pozzolo, Danilo Rivolta: «Ho fatto una richiesta a Protezione Civile, non risultano interventi in zona, hanno chiesto anche ai vigili del fuoco», dice il primo cittadino, che verificherà ulteriormente (ci torneremo). «A prima vista posso dire che quella zona è fuori dalle rotte usate abitualmente» precisa però Rivolta. Da notare che propri in questi giorni il Comune di Lonate sta apprestandosi alla fase operativa delle demolizioni degli edifici "delocalizzati" (clicca qui per l’articolo).
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