Il regista Giulio Questi conquista il Premio Chiara
Il suo romanzo d’esordio "Uomini e Comandanti” ha vinto la 26esima edizione del Premio con oltre il 50% dei voti della giuria.“Non mi sarei mai aspettato di iniziare la mia carriera a 90 anni”, scherza l'autore
E’ stato un vero e proprio plebiscito quello che ha visto Giulio Questi vincere il Premio Chiara 2014. Celebre per la sua carriera da attore e regista, sono stati però 77 i lettori dei 150 giurati del premio che lo hanno incoronato anche scrittore. Oltre il 50% delle schede della giuria erano infatti per il suo Uomini e Comandanti. La raccolta «non era previsto che diventasse un libro», ammette candidamente Questi durante la cerimonia finale del Premio alle Ville Ponti. «Raccontare la resistenza oggi, in un periodo in cui credevamo di aver già letto tutto, non è stato programmato ma è stato un puro caso» spiega l’autore che precisa come il suo romanzo d’esordio «è una sorta di autobiografia testuale, scritta nel tempo per me stesso; figuratevi se a 90 anni mi mettevo a cercare di pubblicarli». Ma una volta messi insieme tutti quei racconti «per caso sono arrivati all’editore Einaudi» e così la genuinità che lo ha reso famoso per i suoi film è arrivata anche in tutte le librerie. Si legge sulla copertina del libro:
Questi stesso non esita così a definire il suo un «racconto mitico ed epico dei ragazzi che vivevano in montagna, nel fango, e che hanno vissuto tante avventure». E sono proprio quelle avventure idealizzate, «quelle che nessuno ha dimenticato», ad aver conquistato i lettori. «Certo che è strano iniziare una carriera da scrittore a 90 anni», scherza Giulio Questi mentre ritira il suo premio.
Ma la finalissima della 26esima edizione del Premio Chiara ha visto competere anche Davide Barilli con "La nascita del Che, racconti da Cuba" e Gianni Celati con "Selve d’amore" che ha vinto anche il premio della stampa.
E mentre va ad archiviarsi questa edizione, il pensiero corre già al prossimo anno. «Già da quest’anno abbiamo il patrocinio di Expo -spiega Bambi Lazzati- e l’anno prossimo sarà un’edizione molto speciale». Proprio per il 2015, tutti assicurano fin da ora che l’edizione potrà contare sul supporto delle istituzioni. In particolare è il nuovo presidente della Provincia, Gunnar Vincenzi, che annuncia: «Da quando sono stato eletto, la stragrande maggioranza delle manifestazioni alle quali ho partecipato era di carattere culturale. Un messaggio straordinario per il nostro territorio».
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