L’auto in condivisione, quando serve: sbarca a Gallarate il car sharing e-vai

Due auto elettriche e una tradizionale, pagando solo l'effettivo servizio: le auto si prendono in stazione, si aprono con un sms, hanno più parcheggi a disposizione

Prendi l’auto quando ti serve, paghi solo per il tempo in cui la usi, circoli anche con il blocco del traffico e trovi parcheggi riservati. Anche a Gallarate si sperimenta il car sharing, la mobilità condivisa, con auto green: è stata inaugurata giovedì mattina la nuova postazione del car sharing e-Vai, davanti alla stazione ferroviaria, in piazza Giovanni XXIII. Il nuovo punto "e-vai" comprende un parcheggio con quattro stalli di sosta riservati e una colonnina per la ricarica rapida delle auto elettriche.

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Car sharing e-vai a Gallarate 4 di 12

All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco di Gallarate, Edoardo Guenzani, l’assessora all’Ecologia, Cinzia Colombo, il comandante della Polizia Locale, Antonio Lotito, e il responsabile Sviluppo Rete di "e-vai", Giovanni Alberio. «È un servizio ulteriore che garantiamo ai nostri cittadini e a chi viene da fuori» ha detto il sindaco Guenzani, ricordando in particolare  le «tante industrie nei dintorni» della città, che hanno bisogno di mobilità. «Anche così cercheremo di ridurre la presenza delle auto su strada e anche l’inquinamento» (si calcola che ogni auto di car sharing ne sostituisca sei). A Gallarate saranno presenti due auto elettriche e una tradizionale, a disposizione di chi è iscritto al servizio e può prelevare l’auto in pochi minuti: «Oltre il 70% del nostro parco auto è elettrico – ha spiegato Alberio di e-vai – Puntiamo al 90%, per arrivare a zero inquinamento anche dal punto di vista acustico», perchè le auto elettriche generano un livello di rumore pressochè nullo. E-vai ha 70 punti in tutta la Lombardia, da Milano alle piccole località turistiche sul lago, alle cittadine che rappresentano nodi ferroviari: il servizio è infatti pensato prima di tutto come completamento del Trasporto Pubblico, "ultimo miglio" tra le stazioni Trenord e la destinazione dei viaggiatori. «Si può prendere l’auto qui e lasciarla in altri punti, compresi gli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio, o in due porte della fiera di Rho», continua Alberio. In provincia di Varese, «e-vai» è presente anche a Varese città, Cairate, Laveno Mombello, Maccagno, Saronno, Ternate, Tradate, Travedona Monate.

Una città da mobilità condivisa
Oltre al servizio e-Vai, si sperimenta più in generale anche un nuovo modello di mobilità condivisa, con auto che possono andare ovunque (anche nelle Zone a Traffico Limitato) e con blocco del traffico. Per questo si è andati oltre al solo e-vai, spiega l’assessora all’ecologia Cinzia Colombo: «Abbiamo quattro posti per tre auto e abbiamo messo nella delibera la possibilità di parcheggiare anche altri veicoli di altri car sharing». Traduzione: chi arriva con un altro car sharing da fuori (ad esempio da Milano) trova un posto riservato nei pressi della stazione, alle porte del centro storico, individuato con apposita segnaletica. «Ci auguriamo che lo spazio sia usato anche per venire a Gallarate. Va notato che il car sharing ha parcheggio gratuito sulle strisce blu».

Leggi anche: Il car sharing? Buono anche come auto aziendale

Al termine dell’evento i cittadini hanno potuto effettuare test drive gratuiti con le tre vetture presenti – di cui due elettriche – e iscriversi al servizio beneficiando di un omaggio speciale di tre noleggi gratuiti di due ore ciascuno.  Grazie a questa offerta speciale, che rientra in una promozione dedicata a tutti i nuovi iscritti valida fino al 15 gennaio 2015, chi si iscriverà al servizio potrà scoprire i vantaggi garantiti dal car sharing elettrico: la facilità di guida e la sicurezza dei veicoli, il risparmio sui costi fissi di un mezzo di proprietà e, soprattutto, la sostenibilità di un viaggio a "impatto zero" sull’ambiente. In un’ora di conferenza stampa, si sono registrati diversi privati, ma si sono presentati anche rappresentanti di aziende, interessati alla mobilità condivisa per dipendenti e clienti.

Le foto delle nuove auto e dei posti riservati

Come funziona
Ci si iscrive sul sito www.e-vai.com, poi quando si deve prenotare un’auto si chiama il numero verde 800.77.44.55 o si passa dal sito o dagli «e-vai» point presidiati dall’operatore, indicando l’ora di inizio del servizio. Una volta prenotato, basta inoltrare un sms per aprire l’auto: si sbloccano portiere e centralina dell’auto e all’interno si trovano le chiavi e la scheda elettronica per registrare il prelievo dell’auto dalla colonnina. Nel caso delle auto elettriche, si stacca il cavo del "rifornimento" e lo si carica in auto. Quando si arriva a destinazione si riconsegna, entro i termini indicati: se si è in ritardo, si contatta il numero verde e si verifica la possibilità di allungare l’orario di noleggio. Il servizio base con auto elettrica costa 5 euro l’ora, per la riconsegna in un punto diverso da quello di prelievo (per esempio: prendo l’auto a Gallarate, la riconsegno a Milano centro) si pagano altri 5 euro. L’autonomia è di circa 120 km (per percorrenze superiori c’è comunque l’auto e-vai tradizionale): «abbiamo installato qui le colonnine di ricarica di ultima generazione, che assicurano il ricarico completo in 30 minuti», spiega Alberio di e-Vai.

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Pubblicato il 30 Ottobre 2014
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