Tra parcheggi e sottopassi la stazione si apre allo sviluppo della nuova Albizzate

I lavori di riqualificazione della linea ferroviaria sono stati l’occasione per ripensare completamente la funzionalità della stazione e la viabilità che vi gira intorno. ecco cosa cambierà

I lavori di riqualificazione della linea ferroviaria che hanno coinvolto anche Albizzate sono stati l’occasione per ripensare completamente la funzionalità della stazione e la viabilità che vi gira intorno.
Tutto è partito quindi dalla riqualificazione della linea Milano-Varese avviata da RFI, Rete ferroviaria Italiana, che ha introdotto nuovi standard di sicurezza e trasformato la linea. Alla stazione di Albizzate, in particolare, i lavori di Rfi hanno coinvolto il rialzo della banchine, ora all’altezza delle porte del treno; il sottopassaggio ferroviario per eliminare l’attraversamento dei binari in superficie; gli ascensori per disabili.
Insieme a questi interventi, standardizzati nei cantieri che hanno coinvolto le stazioni di Castronno, Cavaria con Premezzo e Gazzada Schianno, ad Albizzate è stata fatto un intervento strutturale più ampio. Innanzitutto sono stati eliminati i binari non utilizzati, che prima erano tre, per portarli a due; contestualmente è stata dismessa l’intera area dello scalo ferroviario, già inutilizzata dagli anni ’90, e la stazione. Al posto del vecchio scalo ferroviario è stata costruita la centralina unica di controllo della rete nel tratto compreso tra Gallarate e Varese, l’unica struttura che manterrà un presidio fisso del personale Rfi al lavoro.
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I TEMPI DEI LAVORI
Attualmente il cantiere della stazione di Albizzate sembra “abbandonato”, in realtà la scadenza prevista per il completamento è prevista entro la fine del 2014 e quindi gli operai dovrebbero presto tornare al lavoro per ultimare l’opera. Il grosso della parte strutturale è già stato fatto con il rialzo della banchine, il sottopassaggio, la realizzazione della centrale di controllo e la dismissione del terzo binario. Mancano l’apertura del sottopassaggio sulla via Diaz, l’avvio dell’impianto degli ascensori e la sistemazione dal punto di vista dell’arredo urbano di tutta l’area concordata con il Comune.

LA STAZIONE SI APRE SU VALDARNO
Nell’ambito dei lavori di riqualificazione previsti da Rfi il Comune di Albizzate si è inserito approfittando dell’occasione per dare avvio a tre grossi progetti che coinvolgono l’area ferroviaria e il nuovo sviluppo del paese.
Il primo di questi interventi è stata la richiesta di predisporre il sottopassaggio ferroviario consentendo un’apertura accessibile dalla via Diaz della frazione di Valdarno (GUARDA LE FASI DEI LAVORI). Una novità che introduce una duplice rivoluzione. La prima, banalmente, riguarda proprio i pendolari residenti dall’altra parte della stazione che non avranno più la necessità di doverla aggirare all’altezza degli unici due passaggi disponibili entrambi relativamente lontani dall’accesso principale. La seconda novità riguarda proprio i possibili progetti di sviluppo dell’intera area che si estende dalla via Diaz alla rotondo dell’imbocco autostradale. Risulta immediatamente visibile la comodità dell’utilizzo del sottopassaggio che permetterà così di sfruttare al meglio il nuovo parcheggio costruito in via Diaz grazie agli oneri di urbanizzazione previsti dall’espansione di un’area privata. La sua apertura, spiega l’assessore ai lavori pubblici Roberto Corradini che sta seguendo la partita per conto del Comune, «è prevista entro Natale del 2014 come limite massimo ma potrebbe avvenire anche molto molto prima».
In una prospettiva di periodo più lungo, tuttavia, l’accessibilità della stazione dalla via Diaz potrà sembrare ancora più funzionale in vista dei piani di urbanizzazione previsti per quell’area che, se verranno realizzati dai privati, dovranno prevedere una via di accesso che dalla rotonda dell’autostrada si collega direttamente alla via Diaz passando dalla strada che ora termina alla caserma dei carabinieri.

L’EX SCALO FERROVIARIO E IL PARCHEGGIO PER I PENDOLARI
L’area dell’ex scalo ferroviario adiacente la stazione che ora è stata definitivamente dismessa è adesso oggetto di un progetto che il Comune sta cercando di realizzare. Parliamo di una zona molto vasta che si estende dalla stazione fino, potenzialmente, al sottopassaggio di collegamento tra la statale e Valdarno. L’idea alla quale stanno lavorando gli uffici comunali è quella di costruire un grosso parcheggio per i pendolari. «La fase di progettazione è in uno stato molto avanzato – spiega l’assessore Corradini – e sarà indispensabile per pensare di procedere alla sua realizzazione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad un progetto computometrico con costi e tempi molto precisi per poi trovare le risorse economiche per la realizzazione».

UN NUOVO FUTURO PER I LOCALI DELLA STAZIONE
I lavori di riqualificazione della linea hanno portato anche alla dismissione dei locali della stazione che non saranno più utilizzati da Rfi. Tra le ipotesi che l’azienda ha previsto per la ridefinizione del loro ruolo c’è anche quella di cederle al Comune con il vincolo di affidarla alla gestione delle realtà associazionistiche e volontarie che vivono in paese. «A tal fine abbiamo già avviato un serie di contatti per capire come è possibile procedere – spiega Corradini -, la prima scelta è stata quella di rivolgerci alla Pro Loco del paese con la quale stiamo discutendo la possibilità di una loro gestione dei locali. Questa sarebbe una bella occasione per ridare centralità a quell’area anche dal punto di vista sociale. Vedremo se l’operazione riuscirà ad arrivare in porto».

MURALES
Anche alla stazione di Albizzate, ancora prima della chiusura dei lavori, sono comparsi dei murales brutti perfino per gli appassionati del genere. Uno all’esterno del sottopassaggio e uno all’interno.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Ottobre 2014
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