“Cosa sta succedendo alla Bonifica?”

Il Pd cassanese lancia un appello per la zona della "bonifica" di Cassano Magnago: la questione è al centro di una commissione convocata marted’ 11 novembre alle 19. «I regolamenti di conti interni alla maggioranza di Cassano Magnago (riferimento alla rimozione dell’assessore Oliva) rischiano di distogliere l’attenzione dai problemi concreti che affliggono il nostro territorio» dice il capogruppo del Pd Mauro Zaffaroni. «È bene pertanto ricordare che, su richiesta del gruppo consiliare del PD, è convocata per domani martedì 11 novembre alle ore 19 (ora infelice scelta dalla maggioranza per tutte le commissioni…) la Commissione Politiche del Territorio, per discutere quanto sta avvenendo in via Trieste/Ortigara. A nostro avviso, infatti, ciò che si sta verificando è molto grave: quella porzione del nostro territorio, così bella ma così fragile, pezzo su pezzo, a suon di condoni e sanatorie, ha subito negli anni un progressivo “assalto” edificatorio e variazioni dell’assetto orografico che ne minano l’equilibrio idrogeologico. Invasi trasformati in dossi, progressive cementificazioni di prati, fulminee edificazioni di interi capannoni e realizzazione di condotte idriche, ben visibili in questi giorni. La delicatezza di quella zona di “Bonifica”, come la chiamano i Cassanesi, sta nel fatto che lì hanno origine piccoli rigagnoli (il cosiddetto reticolo idrico minore) che vanno poi a costituire il torrente Riofreddo, principale affluente del Rile che desta tanta preoccupazione per la sua crescente portata d’acqua» continua Zaffaroni. «Una portata che può mettere in crisi la capacità di smaltimento della tombinatura del Rile. E non è necessario evocare i disastri di Genova per capire di che cosa stiamo parlando: i Cassanesi hanno fresca la memoria dei disastri provocati dalle periodiche esondazioni del torrente. Il termine “bonifica” testimonia i lavori che furono necessari nell’anteguerra per trasformare quel terreno argilloso, dunque impermeabile, in un terreno agricolo. Ciò documenta la funzione di rallentamento, trattenimento e stagnazione delle acque piovane, in occasione di intense precipitazioni, che vanno poi lentamente a riversarsi nel Riofreddo e nel Rile. Il comitato dei cittadini in difesa delle inondazioni lo ha spiegato molto bene e tante volte ad altrettante amministrazioni sorde al loro monito».

Cassano Magnago – Le immagini dei lavori alla Bonifica

Secondo il Pd c’è poca attenzione da parte dell’amministrazione rispetto alle modifiche del territorio: «In questi giorni stiamo assistendo ad una preoccupante escalation di manomissione di quel territorio, con una Amministrazione Comunale quantomeno “disattenta” e sicuramente in ritardo: infatti, solo dopo le segnalazioni di alcuni cittadini e del nostro gruppo consiliare si è mossa (almeno così sembra, poiché abbiamo visto solo dichiarazioni sulla stampa) intimando la sospensione dei lavori in atto. In commissione ci spiegheranno se così è stato. Professionisti che si erano “dimenticati” del reticolo idrico minore, un’amministrazione che lo ha poi recepito nel Pgt solo dopo le osservazioni del Comitato, un’amministrazione così prodiga di convegni sui corridoi ecologici, che ha già votato l’intenzione di aderire al Parco Rile-Tenore-Olona, avrebbe dovuto accorgersi per prima di quanto sta avvenendo in via Ortigara ed essere capofila, non retrovia opaca, della difesa del territorio. Sia chiaro: il PD chiede che la vocazione agricola di quel territorio venga conservata. Ma con il rigoroso rispetto delle regole, senza violentarne le caratteristiche e le delicate funzioni idriche e ambientali. Domani pretenderemo dalla maggioranza la massima informazione e trasparenza e ci auguriamo una numerosa e serena partecipazione dei cittadini sensibili alla salute del loro territorio». La commissione è stata convocata alle 19, una scelta criticata dal Pd ma anche dai comitati. «Avremmo preferito si tenesse alle 21. In alternativa, chiediamo che si possa tenere in Sala Consiliare a Villa Oliva, per permettere la trasmissione in streaming» spiega Lillo Bevelacqua, del Comitato Rione Sud.