Studenti con dislessia, laureati soddisfatti
Dal 2006, l'Università dell'Insubria ha sviluppato un percorso di accoglienza speciale per gli alunni con DSA. Tutte le facoltà sono aperte a chi ha problemi di apprendimento
Fino a 10 anni fa era quasi impensabile. Studenti con problemi di dislessia difficilmente arrivavano al tragrado più alto: la laurea.
Nel giro di pochi anni, la cultura e la legislazione hanno fatto passi da gigante e oggi, ragazzi con "DSA" possono accedere a qualsiasi facoltà di laurea e costruire un percorso adeguato. Se ne è parlato oggi all’Università dell’Insubria nel corso di un convegno dal titolo: “SAPER STUDIARE È IMPORTANTE! Difficoltà e risorse nella abilità di studio degli studenti universitari con certificazione DSA".
Dall’anno accademico 2006/2007, l’Università dell’Insubria si è dotata di un servizio di accoglienza per alunni con disabilità che, per ciò che attiene ai disturbi dell’apprendimento, ha di fatto anticipato la legge del 2010: « Lavoriamo sulla formazione e informazione di docenti, studenti e territorio – spiega la responsabile del servizio Francesca Zappa – e in questi anni abbiamo visto laurearsi diversi studenti con DSA».
Il servizio offre, innanzitutto, la possibilità di accedere a una nuova certificazione come vuole la legge: « La valutazione avviene con criteri nuovi perchè siamo in presenza di un adulto – spiega la responsabile – Una volta ottenuta la certificazione, si costruiscono progetti personalizzati: ogni esame prevede l’analisi di strumenti dispensativi o ausilii diversi. Il docente individua obiettivi e poi si decidono le modalità per sostenere l’esame».
L’Università dell’Insubria annovera studenti con DSA in tutti i corsi: « Abbiamo iscritti a giurisprudenza ed economia, biologia e mediazione linguistica. Ci sono studenti anche nei percorsi con test di ingresso, quali medicina, scienze infermieristiche. La legge, infatti, prevede percorsi specifici nelle prove di selezione: l’ultimo assegnava un tempo aggiuntivo, circa il 30% in più».
È ancora lunga la strada per l’accettazione della dislessia all’interno del mondo dell’istruzione. Si sono fatti passi da gigante ma ancora si trovano ostacoli: « In questa università abbiamo adottato subito la cultura dell’accoglienza – assicura Francasce Zappa – Ogni esperienza è importante per definire meglio strategie e opportunità. Dalla difficoltà nasce sempre l’occasione per migliorarsi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su KTM raddoppia e diventa socio di maggioranza di MV Agusta con il 50,1%
lenny54 su Il figlio di Umberto Bossi di nuovo nei guai. Riccardo percepiva il reddito di cittadinanza senza averne diritto
Felice su Operazione anti spaccio nei boschi. Due pusher in manette a Caronno Pertusella
Renzo Scarella su Bussano alla porta e si fanno aprire con l'inganno: irruzione a casa dell'assessore di Casalzuigno
Felice su Tanta acqua sul Varesotto: crescono i laghi, il Ticino si "allarga" e il Campo dei Fiori è una spugna
Felice su Reddito di cittadinanza senza averne i requisiti, la Finanza di Varese denuncia oltre 600 persone
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.