Tutti i nomi degli arrestati nell’operazione Insubria

Sono 35 le ordinanze di custodia cautelare in carcere e 3 quelle ai domiciliari, tra loro due imprenditori che si erano serviti degli affiliati alle cosche per recuperare crediti

Tutti i  nomi degli arrestati nell’ambito dell’operazione "Insubria" che ha sgominato tre locali di ‘ndrangheta tra il lecchese e il comasco. Sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e detenzione illegale di armi da fuoco. 

1. PUGLISI Giuseppe, inteso “Melangiana”, 53 anni, nato a Messina e residente a Cermenate (CO), operaio, già coinvolto, sebbene poi assolto, nell’indagine del 1994 sulla ‘ndrangheta in Lombardia nota come “Fiori della notte di San Vito”.
Nell’ambito della presente indagine, PUGLISI Giuseppe è emerso quale “capo” del “locale di Cermenate”, in possesso della “dote” di “Quartino”.

2. MERCURI Antonino, inteso “Pizzicaferro”, 64 anni, nato a Giffone (RC) residente a Airuno (LC).
Nell’ambito della presente indagine, MERCURI Antonino è emerso quale “capo” del “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” di “Padrino”.

3. MANDAGLIO Antonio, inteso “Occhiazzi”, 60 anni, nato a Giffone (RC), residente a Carenno (LC), pensionato, già coinvolto, sebbene poi assolto, nell’indagine del 1994 sulla ‘ndrangheta in Lombardia nota come “Fiori della notte di San Vito”.
Nell’ambito della presente indagine, MANDAGLIO Antonio è emerso quale “capo società” del “locale di Calolziocorte”, in possesso di “dote” pari o superiore a “trequartino”.

4. CHINDAMO Michelangelo, 61 anni, nato a Palmi (RC), residente a Cadorago (CO), già condannato per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti nell’indagine del 1994 sulla ‘ndrangheta in Lombardia “Fiori della notte di San Vito”.
Nell’ambito della presente indagine, CHINDAMO Michelangelo è emerso quale “capo” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso della “dote” di “trequartino”.

5. ADDUCI Angiolino, 63 anni, nato a Grisolia (CS), residente a Lentate sul Seveso (MB), imprenditore, già condannato ad anni 3 di reclusione a seguito dell’indagine del 1996 sulla ‘ndrangheta in Lombardia nota come “Fiori della notte di San Vito 2”.
Nell’ambito della presente indagine ADDUCI Angiolino è emerso quale “affiliato” al “locale di Cermenate”, in possesso della “dote” di “sgarro”.

6. AMBESI Pasquale, 55 anni, nato a Oppido Mamertina (RC), residente a Cadorago (CO), camionista.
Nell’ambito della presente indagine AMBESI Pasquale è emerso quale “affiliato” al “locale di Cermenate”, in possesso della dote di “camorrista di sgarro”.

7. MONTELEONE Giuseppe, 25 anni, inteso “Baciulo”, nato a Cinquefrondi (RC), residente a Bregnano (CO), operaio.
Nell’ambito della presente indagine MONTELEONE Giuseppe è emerso quale “affiliato” al “locale di Cermenate”, in possesso della dote di “camorra”.

8. PAVIGLIANITI Marco, 30 anni, nato a Cantù (CO), residente a Lomazzo (CO).
Nell’ambito della presente indagine PAVIGLIANITI Marco è emerso quale “affiliato” al “locale di Cermenate”, in possesso di una dote allo stato non determinata.

9. PUGLISI Giovanni, 20 anni, nato a Cantù (CO), residente a Cermenate (CO), figlio dell’indagato PUGLISI Giuseppe, “capo” del “locale di Cermenate”.
Nell’ambito della presente indagine PUGLISI Giovanni è emerso quale “affiliato” al “locale di Cermenate”, in possesso della “dote” di “sgarro”.

10. SCALI Giuseppe Salvatore, 78 anni, inteso “Tarzan”, nato a Grotteria (RC), residente a Cantù (CO), pensionato, già condannato ad anni 18 di reclusione per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti, a seguito dell’indagine del 1994 sulla ‘ndrangheta in Lombardia nota come “I fiori della notte di San Vito”.
Nell’ambito della presente indagine, SCALI Giuseppe Salvatore è emerso quale “affiliato” al “locale di Cermenate”, in possesso della “dote” di “trequartino”.

11. SCIACCA Filippo, 51 anni, nato a Giffone (RC), residente a Cadorago (CO), operaio.
Nell’ambito della presente indagine SCIACCA Filippo è emerso quale “affiliato” al “locale di Cermenate”, in possesso di una dote pari o superiore alla “Santa”.

12. VALENTE Ivano Bartolomeo, 25 anni, nato a Cinquefrondi (RC), residente a Guanzate (CO), operaio, nipote dell’indagato PUGLISI Giuseppe, “capo” del “Locale di Cermenate”.
Nell’ambito della presente indagine VALENTE Ivano Bartolomeo è emerso quale “affiliato” al “locale di Cermenate”, in possesso della dote della “Santa”.

13. CONDÒ Marco, 43 anni, nato a Lecco (LC), residente a Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG), operaio, fratello degli indagati CONDÒ Ivan e CONDÒ Antonio, entrambi affiliati al “locale di Calolziocorte”.
Nell’ambito della presente indagine, CONDÒ Marco è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte” con funzioni di “Mastro di Giornata”, in possesso della “dote” di “Vangelo”.

14. BUTTÀ Giovanni, 52 anni, nato a Caronia (ME), residente a Calolziocorte (LC), già condannato per omicidio in concorso, operaio.
Nell’ambito della presente indagine, BUTTA’ Giovanni è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso di “dote” della “Santa”.

15. CONDÒ Antonio, 44 anni, nato a Lecco (LC), residente a Torre de’ Busi (LC), camionista, fratello degli indagati CONDÒ Ivan e CONDÒ Marco, entrambi affiliati al “locale di Calolziocorte”.
Nell’ambito della presente indagine, CONDÒ Antonio è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” pari o superiore al “Vangelo”.

16. CONDÒ Ivan, 39 anni, nato a Lecco (LC), residente a Calolziocorte (LC), camionista, fratello degli indagati CONDÒ Antonio e CONDÒ Marco, entrambi affiliati al “locale di Calolziocorte”. Nell’ambito della presente indagine, CONDÒ Ivan è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso di una “dote” allo stato non determinata.

17. GOZZO Rosario, 50 anni, nato a Giffone (RC), residente a Carenno (LC), operaio.
Nell’ambito della presente indagine, GOZZO Rosario è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” di “Vangelo”.

18. LAMANNA Domenico, 64 anni, nato a Laureana di Borrello (RC), residente a Calolziocorte (LC), elettricista, già coinvolto, sebbene poi assolto, per i reati di associazione mafiosa e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti nell’indagine del 1996 sulla ‘ndrangheta in Lombardia nota come “I Fiori della notte di San Vito 2”.
Nell’ambito della presente indagine, LAMANNA Domenico è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso di “dote” pari o superiore alla “Santa”.

19. MANDAGLIO Bartolomeo, 56 anni, nato a Giffone (RC), residente a Vercurago (LC), imprenditore edile, cugino dell’indagato VALENTE Salvatore Pietro.
Nell’ambito della presente indagine, MANDAGLIO Bartolomeo è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” di “Vangelo”.

20. MANDAGLIO Luca, 30 anni, nato a Lecco, residente a Olgiate Comasco (CO), cameriere, figlio dell’indagato MANDAGLIO Antonio, “capo società” del “locale di Calolziocorte”.
Nell’ambito della presente indagine MANDAGLIO Luca è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della dote della “Santa”.

21. MARINARO Giovanni, 54 anni, nato a Caronia (ME), residente a Calolziocorte (LC), imbianchino, già condannato per i reati di associazione mafiosa e traffico di stupefacenti nell’indagine sulla ‘ndrangheta in Lombardia nota come “Wall Street”.
Nell’ambito della presente indagine, MARINARO Giovanni è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” di “Vangelo”.

22. MONTAGNESE Nicholas, 22 anni, nato a Lecco, residente a Torre de’ Busi (LC), rispettivamente nipote e pronipote degli indagati VALENTE Salvatore Pietro e MANDAGLIO Bartolomeo, entrambi affiliati al “locale di Calolziocorte”.
Nell’ambito della presente indagine MONTAGNESE Nicholas è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della dote di “picciotto”.

23. PANUCCIO Albano, 33 anni, nato a Oggiono (LC), residente a Dolzago (LC), operaio, rispettivamente figlio, nipote e cugino degli indagati PANUCCIO Albano, PANUCCIO Antonino e GOZZO Rosario, tutti ”affiliati” al “locale di Calolziocorte”.
Nell’ambito della presente indagine PANUCCIO Albano è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” di “Sgarro”.

24. PANUCCIO Antonino, 57 anni, nato a Giffone (LC), residente a Dolzago (LC), operaio, rispettivamente fratello e zio degli indagati PANUCCIO Michelangelo e PANUCCIO Albano, entrambi ”affiliati” al “locale di Calolziocorte”.
Nell’ambito della presente indagine PANUCCIO Antonino è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” di “Vangelo”.

25. PETROLO Francesco, 56 anni, nato a Giffone (RC), residente a Torre de’ Busi (LC).
Nell’ambito della presente indagine, PETROLO Francesco è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” di “trequartino”.

26. VALENTE Salvatore Pietro, 48 anni, nato a Taurianova (RC), residente a Torre de’ Busi (LC), operaio, cugino dell’indagato PUGLISI Giuseppe “capo” del “locale di Cermenate”, e dell’indagato MANDAGLIO Bartolomeo ”affiliato” al “locale di Calolziocorte”; padre dell’indagato minorenne VALENTE Manuel Bartolo e zio dell’indagato MONTAGNESE Nicholas, entrambi affiliati al “locale di Calolziocorte”;
Nell’ambito della presente indagine VALENTE Salvatore Pietro è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” di “Vangelo”.

27. VARRONE Vittorio, 41 anni, nato a Belcastro (CZ), residente a Lecco (LC), operaio.
Nell’ambito della presente indagine, VARRONE Vittorio è emerso quale “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso della “dote” della “Santa”.

28. GALLO Fortunato, 62 anni, nato a Giffone (RC), residente a Carimate (CO), pensionato, già condannato ad anni 4 di reclusione a seguito dell’indagine del 1996 sulla ‘ndrangheta in Lombardia nota come “I fiori della notte di San Vito 2”.
Nell’ambito della presente indagine GALLO Fortunato è emerso quale “affiliato” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso della “dote” di “trequartino”.

29. GENTILE Antonio, 38 anni, nato a Cittanova (RC), ivi residente, pizzaiolo, già condannato per reati in materia di stupefacenti, armi e rapina.
Nell’ambito della presente indagine, GENTILE Antonio è emerso quale “affiliato” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso di una “dote” allo stato non determinata.

30. GRECO Giuseppe, 31 anni, nato a Como, residente a Bregnano (CO), commerciante, già condannato per reati contro la persona.
Nell’ambito della presente indagine, GRECO Giuseppe è emerso quale “affiliato” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso di una “dote” pari o superiore a “camorrista di sgarro”.

31. IACOPETTA Salvatore, 39 anni, nato a Locri (RC), residente a Bulgarograsso (CO), camionista.
Nell’ambito della presente indagine IACOPETTA Salvatore è emerso quale “affiliato” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso di una dote allo stato non determinata.

32. LAROSA Michelangelo, 43 anni, inteso “Bocconcino”, nato a Giffone (RC), di fatto domiciliato a Milano, cognato dell’indagato LAROSA Giuseppe (Polistena, RC, 20/07/1965), “capo” del “locale di Giffone”.
Nell’ambito della presente indagine LAROSA Michelangelo è emerso quale “affiliato” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso di dote pari o superiore al “Vangelo”.

33. MERCURI Bruno, 62 anni, nato a Giffone (RC), residente a Bulgarograsso (CO), già coinvolto, sebbene poi assolto, per i reati di associazione mafiosa e traffico di stupefacenti nell’indagine del 1996 sulla ‘ndrangheta in Lombardia “I Fiori della notte di San Vito 2”.
Nell’ambito della presente indagine, MERCURI Bruno è emerso quale “affiliato” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso della “dote” della “Santa”.

34. RULLO Alfredo, 59 anni, nato a Giffone (RC), residente a Cadorago (CO).
Nell’ambito della presente indagine RULLO Alfredo è emerso quale “affiliato” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso della dote della “Santa”.

35. RULLO Luciano, 47 anni, nato a Como, residente a Fino Mornasco (CO), cugino dell’indagato LAROSA Salvatore, affiliato al “locale di Fino Mornasco”.
Nell’ambito della presente indagine RULLO Luciano è emerso quale “affiliato” del “locale di Fino Mornasco”, in possesso della “dote” di “Vangelo”.

IN CUSTODIA CAUTELARE AGLI ARRESTI DOMICILIARI (3):

36. BERSANI Giuseppe, 49 anni, nato a Carate Brianza (MB), residente a Gudo (Svizzera), imprenditore metallurgico.
37. MIRANDI Renato, 46 anni, nato a Como, residente a Olgiate Comasco (CO), imprenditore.
38. PANUCCIO Michelangelo, 61 anni, nato a Giffone (RC), residente a Dolzago (LC), “affiliato” al “locale di Calolziocorte”, in possesso di “dote” pari o superiore al “vangelo”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Novembre 2014
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