Domenica da “incubo” al Sacro Monte
Dopo un pranzo nel borgo e una gita era arrivata anche l'ora di scendere e tornare verso casa, ma appena lasciato il piazzale ad attendere i numerosi turisti domenicali c'era una coda lunghissima di automobili causata dai lavori di messa in sicurezza di un albero pericolante
«Una domenica da incubo». A parlare è uno dei tanti malcapitati che avevano deciso
di passare l’ultima domenica prima del Natale al Sacro Monte. Un pranzo al ristorante con la famiglia e poi giù verso casa nel tardo pomeriggio, ma la sgradita sorpresa è arrivata dopo poche centinaia di metri perché, poco prima del bivio per il Campo dei Fiori, la strada era bloccata a causa dei lavori su una pianta pericolante. Quasi due ore di attesa con la fila di macchine che diventava sempre più lunga e il nervosismo degli automobilisti che cresceva proporzionalmente anche nei confronti dei Vigili del Fuoco che si sono trovati a gestire una situazione improvvisa e complicata. «La cosa assurda – continua la sfortunata cittadina – è che non c’erano alternative praticabili, in quanto la funicolare non funzionava e le cappelle non potevano essere aperte. Inoltre, qualche vigile ha detto che avrebbe preso nota di chi protestava. Alla fine ci hanno detto che si trattava dell’apertura di un cantiere di lavoro». Giustificazione poco credibile a quattro giorni dal Natale e per di più di domenica.
La viabilità da e per il Sacro Monte è stata ripristinata intorno alle 17 e 15.
Dall’alto della terrazza un lettore ci ha anche inviato un video registrato nel momento in cui gli automobilisti delle macchine in coda hanno cominciato a suonare insistentemente il clacson. Tutti insieme.
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