Un libro per ricordare gli “Aliantisti italiani in guerra”
Verrà presentato giovedì 11 dicembre il diario storico del 1° Nucleo di alianti da sbarco italiano. Una storia in cui Varese ha dato un contributo importante
Giovedì 11 dicembre alle ore 15.30 verrà presentato nella sala consiglio di Villa Recalcati a Varese il libro “Aliantisti italiani in guerra” contenente il diario storico inedito del 1° Nucleo di alianti da sbarco e assalto redatto nel periodo giugno 1942-settembre 1943 da Plinio Rovesti (1911-2006), figura di spicco in campo internazionale del volovelismo e della meteorologia applicata alla specialità, che iniziò la sua attività di aliantista nella Città Giardino fondando lo storico Gruppo “Tommaso dal Molin” negli anni Trenta.
Il figlio, Fabrizio Rovesti (1939), giornalista, settant’anni più tardi ha integrato notevolmente il Diario con informazioni riguardanti l’origine del primo grande aliante da guerra realizzato dai tedeschi poi adottato dagli italiani, la prima clamorosa azione guerresca degli aliantisti di Hitler con la presa della fortezza di Eben Emael in Belgio e i piani dell’Operazione C3 per la conquista di Malta in mano agli inglesi in cui gli aerei silenziosi dovevano avere un ruolo determinante.
Ha inoltre ampliato le notizie del Diario stesso riguardanti il primo, e unico, Nucleo italiano di alianti da guerra costituitosi sull’aeroporto di Cameri (No) nel giugno 1942 con altri documenti storici, proseguendo oltre l’8 settembre 1943 quando molti piloti aliantisti aderirono all’Aeronautica Nazionale Repubblicana. Inquadrati inizialmente nel Raggruppamento Arditi Paracadutisti di Tradate (Va), si riunirono poi in modo autonomo al comando del capitano Adriano Mantelli sul campo Agusta di Cascina Costa (Va) in un reparto di addestramento con alianti sportivi.
I tentativi di ripresa dell’attività volovelistica sportiva nel dopoguerra, la fondazione nel 1946 da parte di Plinio Rovesti di “Volo a Vela”, primo e unico periodico italiano del settore tuttora in vita (oggi edito dal Centro Studi Volo a Vela Alpino presieduto da Roberto Manzoni che presenta il libro), le esperienze di alcuni protagonisti espatriati e infine i raduni iniziati vent’anni più tardi di quanti presero parte alle vicende nel secondo conflitto mondiale nella specialità sono i temi che concludono questo volume di carattere storico.
Una pubblicazione che per la prima volta racconta e documenta anche fotograficamente in modo esaustivo la storia di tale specialità aeronautica oggi scomparsa nella sua versione guerresca.
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