Pro Patria, un pareggio che non soddisfa

La Pro Patria pareggia 1-1 con il Renate, ma il punto questa volta non può essere valutato positivamente. I tigrotti hanno giocato per oltre settanta minuti con l’uomo in più per l’espulsione di Gavazzi al 23’ del primo tempo che ha portato anche al vantaggio siglato da Serafini. Il Renate ha però avuto il merito di non calare e nella ripresa ha trovato il pari con Muchetti, mostrando una voglia sicuramente maggiore rispetto ai biancoblu, che nel finale ci hanno provato senza idee e senza intensità. Un punto quindi che non può soddisfare i ragazzi di mister Monza, soprattutto perché vincere oggi contro una diretta concorrente per la salvezza sarebbe stato fondamentale. Ora i tigrotti scenderanno in campo lunedì 15 dicembre a Cremona per un’altra gara da non fallire.

FISCHIO D’INIZIO – La Pro ospita allo “Speroni” il Renate in un incontro da non sbagliare per le ambizioni salvezza dei tigrotti. Mister Aldo Monza conferma il 4-3-3 con Giorno in cabina di regia a centrocampo affiancato da Bovi e Romeo, che sostituisce Arati, neanche in panchina. In attacco Serafini è il punto di riferimento centrale con Candido e Cannoni. Stesso modulo per i brianzoli, che in attacco di affidano a Spampatti supportato da Cocuzza e Scaccabarozzi. In tribuna si rivede anche il presidente della Pro, Pietro Vavassori.

IL PRIMO TEMPO – Parte bene la Pro, che cerca di mettere subito alle strette il Renate. Al 5’ sfortunati i tigrotti, che con Anderson colpiscono il palo: il difensore su azione d’angolo interviene in spaccata, ma la palla incoccia sul montante. I tigrotti continuano a mantenere il possesso palla, ma non arrivano altre occasioni fino al 23’, quando in contropiede Candido, servito da Bovi, viene steso da Gavazzi al momento del tiro. L’arbitro non ha dubbi e concede il rigore espellendo il capitano del Renate; dal dischetto Serafini non sbaglia portando in vantaggio i suoi. Con il vantaggio la Pro tenta di mettere al sicuro la gara, ma i brianzoli reggono bene e non cedono, anzi, con Spampatti al 44’ si gira bene in area su Anderson, poco attento, ma tira troppo centrale e Melillo para. 

LA RIPRESA – L’inizio di secondo tempo è frizzante: al 2’ Serafini impegna Cincilla con un tiro potente da fuori, un minuto dopo risponde Muchetti, ma Melillo è molto bravo a deviare il tiro scagliato dal cuore dell’area. Il Renate nonostante l’inferiorità numerica non cala e continua a mettere sotto pressione la difesa della Pro, che al 20’ capitola: Iovine mette in mezzo un pallone rasoterra da sinistra, i difensori della Pro dormono e sul secondo palo Muchetti, tutto solo, mette in rete per l’1-1. La Pro tenta di ributtarsi in avanti, ma al 22’ su punizione dal lato di Candido, Terrani appena entrato colpisce bene di testa, sulla traiettoria però c’è la schiena di Bovi che evita la rete. I tigrotti continuano ad attaccare e al 32’ su azione d’angolo Bovi in spaccata si vede salvare sulla linea di porta il tentativo dal portiere ospite. Nel finale la Pro si getta in avanti senza troppe idee e l’ultima occasione alla fine è per gli ospiti, con una punizione dai venti metri respinta con difficoltà dalla difesa tigrotta.