Fratelli d’Italia in piazza contro “unioni civili-gay e moschea”
Il partito torna a presidiare il centro città con un gazebo per dire no alle politiche dell'amministrazione Guenzani. Fracchia: «Hanno tradito tutti il mondo cattolico»
La sezione di Gallarate di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale scende in strada domenica mattina, 25 gennaio, a partire dalle ore 9, in via Manzoni per un gazebo e volantinaggio. La mobilitazione, spiega l’avvocato Tiziano Fracchia, è finalizzata alla «opposizione alla ipotesi di costruzione di una moschea a Gallarate oltre alla regolamentazione delle unioni civili-gay» (quest’ultimo provvedimento è stato bocciato dal consiglio comunale).
«La giunta di centro sinistra guidata dal Sindaco Guenzani – continua Fracchia – sembra aver perso del tutto il contatto con la realtà cittadina e dopo anni di torpore amministrativo se ne esce con due proposte francamente sconcertanti anche alla luce dei veri problemi della città, le priorità sono altre. Vero sostegno alla famiglia “tradizionale” ad esempio nel mondo della scuola dove i genitori sono costretti a far portare la carta igienica da casa ai propri figli o agli anziani bisognosi di cure e assistenza anche domiciliare i quali ultimi molte volte sono costretti a far riferimento alle sole proprie forze».
L’altro tema è poi "la moschea": l’amministrazione comunale di Gallarate sta portando avanti una Variante del Pgt che prevede – oltre ad una riduzione delle previsione di edificazioni – anche la ridefinizione delle aree destinate a luoghi di culto (aperte a tutte le religioni), con il passaggio dall’attuale previsione in zona 336 a Madonna in Campagna (nel piano votato dal PdL nel 2011) a un’area in via Pacinotti e una in zona industriale di Sciarè. Le due aree di culto vengono appunto identificate con la moschea: «Gallarate – attacca Fracchia -non deve essere terreno di conquista da parte di immigrati di cultura islamica, la creazione di una moschea sul territorio cittadino avrebbe gravissime ripercussioni sull’ordine pubblico, senza scomodare il vile attentato di Parigi, è sotto gli occhi di tutti che intere zone della città sono oramai dominio degli immigratri. Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale non vuole che Gallarate si arrenda alla invasione culturale dell’Islam». In particolare Fracchia accusa la giunta Guenzani di aver «tradito tutto il mondo cattolico soccombendo alle demagogiche richieste del Pd».
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