“Guardare per aria”, il nuovo disco di Alberto Bianco
Esce il prossimo 3 febbraio il terzo lavoro discografico del cantautore torinese
Alberto Bianco è uno che le promesse le mantiene e il nuovo singolo Filo d’erba accompagnato da un visionario e magico videoclip in anteprima esclusiva su Deejay.it non è che l’ultima conferma della sua ormai compiuta credibilità artistica prima dell’uscita del suo terzo volume discografico Guardare per aria, il prossimo 3 febbraio per INRI ( distribuzione fisica Artist First e digitale Believe ).
Lo scorso autunno, complice la calda voce dell’ amica Levante, aveva già conquistato l’airplay radiofonico al ritmo di Corri Corri , brano apripista ad un disco pieno di stelle, di mare e di quello che ci sta in mezzo, un lavoro fitto di collaborazioni che vede a confronto il sound della Torino indipendente con quello della scuola cantautorale romana di Niccolò Fabi e Roberto Angelini: nove tracce come nove approdi pronti a traghettarci nel porto sicuro della serenità sonora.
Guardare per aria non è solo l’album della maturità di Bianco ma è il racconto picaresco che vogliamo ascoltare prima di coricarci, dove un uomo che porta nelle tasche sogni e incertezze fischietta tendendo un piede avanti l’altro sulla corda della vita, sottile quanto un filo de’erba.
Il posto che questi piccoli capolavori di raffinatezza e semplicità occupano è il tempo infinito della narrazione, di quella stessa storia iniziata con il primo sguardo rivolto alle stelle.
Bianco ci lascia abitare nell’interregno tra il sonno e la veglia, quando lasciamo incrociare in un battito di ciglia il futuro che fa paura, la titubante consapevolezza del presente e un passato fatto di immagini di cui far tesoro. Ed è così che spiazzandoci con la disarmante semplicità delle sue parole s’insinua sottopelle con ritornelli che ci sembrano cantati dai nostri cari.
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