L’assessore regionale chiama a raccolta il turismo del lago Maggiore: ma si presentano solo i sindaci

«Fare sistema»: Con questa parola d’ordine Mauro Parolini, Assessore al Commercio e Turismo, ha chiamato a raccolta gli stakeholders. Al “Pirellino”, però, si sono presentati solo gli operatori istituzionali

 «Fare sistema, unire forze e risorse». Sono state queste le parole d’ordine con cui Mauro Parolini, Assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, ha chiamato oggi a raccolta gli Stakeholder del Lago Maggiore.

Al “Pirellino” di Varese, però, si sono presentati solo gli operatori istituzionali: i sindaci di alcuni paesi di lago particolrmente interessati (Angera, Ranco, Luino…) i rappresentanti della provincia di Varese e del parco del Ticino, i "vicini di casa" del Canton Ticino e del Piemonte.

Grandi assenti, invece, gli operatori economici privati: come se la promozione turistica del lago fosse una faccenda della pubblica amministrazione, e non innanzitutto un settore dell’economia.  
E si che: «Regione Lombardia intende mettersi in campo con i propri strumenti per favorire il superamento di ogni tipo di frammentarietà nella promozione del territorio» ha detto Parolini, aggiungendo a queste parole anche qualche promessa di contributo, per quel che c’è: 300mila euro per una promozione unitaria del lago, la disponibilità di spazio dedicati per tutte le fiere di FieraMilano. Ma: «Per promuoversi in fiere internazionali, occupare spazi magari anche oltre Milano, bisogna avere un prodotto da vendere, magari anche proporzionato all’evento».

E «Per affermarsi, essere visibili ed attrattivi nella vastità della mercato globale – ha continuato Parolini – occorre aumentare la nostra dimensione, fare massa critica e mettere in rete tutte le nostre energie, perché o si procede tutti insieme o si rischia di non riuscire a cogliere tutte le opportunità». Gli operatori – tutti pubblici – hanno portato in dote i loro tentativi di fare rete, lodevoli anche se tutti medio piccoli: un passo avanti, dove però c’è ancora molto da migliorare.  

«Nonostante il perdurare della crisi – ha aggiunto l’Assessore – il settore turistico è infatti in grado di offrire grandi opportunità, che sono da cogliere insieme, non solo per l’avvicinarsi di Expo 2015, ma per la creazione di un solido asset strategico nel lungo periodo».è in quest’ottica che vanno viste le disponibilità del «fondo da 300mila euro per favorire e incentivare una forma sovracomunale stabile, concreta e operativa di unità sul Lago Maggiore – ha spiegato Parolini – Un interlocutore unico, che includa i soggetti pubblici e privati, raccolga criticità ed istanze del territorio, organizzi i servizi e promuova il Brand Lago Maggiore in una prospettiva di sviluppo comune attraverso scelte strategiche come: l’individuazione di mercati target, la partecipazione alle fiere internazionali, la promozione dell’area turistica sul web e sui media internazionali e la fornitura di servizi efficienti di informazione e accoglienza».

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Pubblicato il 22 Gennaio 2015
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