Cattaneo: “Una sciocchezza dire che chi sostiene la famiglia sia omofobo”

Il presidente del consiglio Regionale interviene dopo le polemiche in merito al convegno in programma per sabato 17 gennaio

raffaele cattaneoImmaginare o, addirittura, affermare esplicitamente che chi sostiene la famiglia sia necessariamente omofobo mi sembra una clamorosa sciocchezza, da stigmatizzare con forza. La richiesta di poter dire liberamente e laicamente come la si pensa sul concetto di famiglia e di unione tra uomo e donna è una libertà che deve essere riconosciuta e difesa in qualsiasi società moderna che si regga sul confronto civile” interviene con una lettera il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo (oggi in missione a New Orleans per l’incontro della Conferenza nazionale delle Assemblee legislative degli Stati americani) alla conferenza stampa di presentazione del convegno Difendere la famiglia per difendere la comunità.

“Ci tengo a intervenire attraverso questo messaggio scritto, per esprimere il mio personale apprezzamento per questa iniziativa – scrive Cattaneo che sabato 17 gennaio interverrà durante il convegno a Palazzo Lombardia –. Sostengo questo incontro per due semplici ragioni: perché il convegno tocca un tema, quello della famiglia, che mi sta particolarmente a cuore perché centrale per il futuro della nostra società e per la tenuta della nostra convivenza civile; inoltre perché credo che le polemiche che si sono scatenate in questi giorni siano figlie di una lettura superficiale e che valga la pena approfondire meglio l’oggetto di cui si sta dibattendo”.

Il presidente afferma che “non si tratta di un convegno organizzato ‘da qualcuno contro qualcun altro’, ma di una seria occasione di dibattito che parte da un’idea molto chiara: la famiglia ‘è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato’, come recita la laicissima Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ed è la ‘società naturale fondata sul matrimonio’, come recita la nostra Costituzione. Principi molto chiari nelle dichiarazioni teoriche, ma certo meno praticati nei fatti. Non è, quindi, inutile né scontato capire in questo momento quali possano essere le misure che la politica può attuare per sostenerla, proteggerla, incentivarla. Perché, quindi, tanta virulenta aggressività nei confronti di questo convegno? – prosegue Cattaneo – Perché si vuole censurare un appassionato confronto liquidando come omofobi i sostenitori della famiglia, nell’epoca in cui si rivendica fortemente il ‘libero giudizio critico’ del pensiero?

Viene talvolta il dubbio che qualcuno voglia sostituire alla odiosa omofobia, dalla quale mi dissocio nel modo più fermo e convinto, una altrettanto odiosa e inaccettabile familiofobia. Soprattutto chi si dichiara laico e tollerante dovrebbe opporsi con forza a queste semplificazioni”. Infine, il Presidente sottolinea la necessità “di un dibattito e di un confronto aperto a tutte le posizioni, che riconosca la dignità di tutti a contribuire alla ricerca e alla costruzione del bene comune anche attraverso le necessarie mediazioni proprie della politica correttamente intesa”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Gennaio 2015
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