Giovedì notte aprirà il rifugio per senza tetto

E’ il gelo di questi giorni a spingere l’acceleratore nella vicenda del dormitorio per sanzatetto a Busto Arsizio al punto che la travagliata genesi della storia che si trascina dal 2011 potrebbe essere ad una svolta. «Domani sera (mercoledì, ndr) i Lions ci consegneranno le brandine e quindi già giovedì ho intenzione di aprire», annuncia risoluto l’assessore ai servizi sociali Mario Cislaghi. Specialmente con il freddo di questi giorni «non possiamo più attendere oltre» e quindi, dopo un rapido giro di telefonate tra le associazioni che si sono date disponibili per questa prima fase «siamo pronti a partire». 

Un centro che per il finire della stagione fredda sarà ridotto ai minimi termini «e offrirà semplicemente un posto caldo e protetto in cui far dormire queste persone». Cislaghi precisa infatti che «funzionerà come prima accoglienza, un po’ come facevamo gli inverni scorsi con la stazione d’aspetto della stazione». Naturalmente, però, in questo caso l’accoglienza sarà decisamente più decorosa: le stanze saranno riscaldate, dotate di letti e il Distretto del Commercio attraverso i suoi operatori garantirà apertura, chiusura e pulizia «così offriremo anche opportunità lavorative».

E in effetti non c’è più tempo da perdere. Con l’arrivo del gelo in queste notti sono molti i senza dimora che si sono rifugiati nei sotterranei dell’ospedale. Non è certo la prima volta che questo accade ma se nel 2013 la risposta ad un’emergenza sociale fu un’azione di polizia che portò alla denuncia di 8 persone per "invasione di edificio pubblico", questa volta la vicenda avrà, finalmente, un lieto fine.