“Ecco come abbiamo fatto vedere l’eclisse nelle scuole”

Il resoconto degli appassionati del Gruppo astronomico Tradatese, presente in diverse scuole del territorio per l'osservazione del fenomeno del 20 marzo

Come gli studenti hanno visto l'eclisse

Il resoconto degli appassionati del Gruppo astronomico Tradatese, presente in diverse scuole del territorio per l’osservazione del fenomeno del 20 marzo:

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Come gli studenti hanno visto l’eclisse 4 di 21

L’eclisse dello scorso 20 marzo 2015, era stata denominata l’ eclisse delle scuole perché, per la prima volta in un ¼ di secolo, si verificava tra le 9,30 e le 11,30 della mattina , quindi in un orario ideale per essere osservata da studenti di ogni tipo di scuola. Consapevole di questo, il GAT, Gruppo Astronomico Tradatese ha condotto presso tutte le scuole di Tradate (ma anche a Venegono Inf. Cairate, Cassano M. ed altri) dalle Elementari ai Licei, una campagna di informazione molto ‘aggressiva’ , facendo capire ai Presidi che il fenomeno poteva (anzi DOVEVA) essere osservato dai ragazzi SENZA uscire dalla scuola.

Uscire di scuole, oltre che complicato burocraticamente, non aveva proprio senso in questa occasione. Molto più coinvolgente è stato il permesso concesso dai Presidi di lasciare le aule scolastiche per le due ore necessarie: la lezione sul campo sarebbe stata unica ed indimenticabile. Un altro grande vantaggio di fare osservazioni DENTRO le scuole era che così, TUTTI (nessuno escluso!) avrebbero potuto assistere comodamente al fenomeno celeste. Un inciso da parte del GAT: in Provincia (Varese compreso) si è saputo che alcuni Presidi hanno proibito ai ragazzi di uscire di scuola per osservare il fenomeno, adducendo pietose scuse di sicurezza o di impegni scolastici. Succede anche questo nella patria che fu di Galileo, a dimostrazione che la mentalità di certi dirigenti scolastici è rimasta ai tempi medioevali (con le conseguenze che si possono immaginare).

Come GAT abbiamo fatto parecchi incontri con i ragazzi nei giorni immediatamente precedenti non solamente per spiegare la meccanica e l’importanza del fenomeno celeste, ma anche per dare tutti i consigli necessari per osservarlo al meglio e in tutta sicurezza. E bisogna dire che tutte le scuole pubbliche e private di Tradate hanno risposto alla grande, nonostante che il tempo a Tradate non sia stato proprio ottimale: in realtà se il costante passaggio sul Sole di nuvole basse ha dato notevole fastidio fin verso le 10,30 , in seguito ha costituito addirittura un insperato filtro naturale, attraverso cui il Sole eclissato era perfettamente visibile (e fotografabile!) anche senza filtri. Per esempio TUTTI i bambini della Elementare C. Battisti (+ insegnanti e genitori!), sono riusciti a procurarsi gli appositi occhialini, grazie all’interessamento di un gruppo di mamme guidate da Sonia Galmarini e Simona Renoldi.

Qualche commento dei bambini:
“L’eclisse era bellissima, meravigliosa! E’ stato il miglior giorno della mia vita! Non lo dimenticherò mai, soprattutto perché c’erano tutti anche le maestre”.
“Che grande spettacolo è stato vedere la luna che copriva il sole! Non vedo l’ora di vedere la prossima”.
“ L’eclisse che ho visto oggi è stata molto bella e mi sono emozionato molto , ho provato molta gioia! E’ stato incredibile, un’esperienza straordinaria!”

I ragazzi della Media G.Galilei di Tradate, guidati pazientemente dai lori professori di scienze, si sono procurati in massa appositi filtri di vetro e in più, hanno anche utilizzato, dopo le 11, quando il cielo si è fatto più pulito, il SunSpotter, uno strumento IDEALE per osservare un’eclisse, che il GAT aveva loro regalato negli anni passati come premio per un concorso. Meno tecnologici e più ‘creativi’ sono stati i ragazzi dell’ Istituto Pavoni, che si sono riversati sul loro campo da calcio armati di maschere da saldatore, vetri affumicati, pellicole. Organizzatissimi, sotto la guida di Giuseppe Macalli (GAT/Amici dell’ Astronomia) gli studenti della Media ORLANDI di Cassano M. che hanno sfoderato per l’occasione i loro sue splendidi telescopi (un riflettore e un rifrattore) cui il GAT aveva provveduto, nei giorni precedenti, ad equipaggiare con opportuni filtri di sicurezza.

Più ‘scientifici’, come richiesto dalla loro età, i ragazzi del Liceo Curie che, grazie all’ottima assistenza degli insegnanti di scienze, hanno utilizzato per osservare l’eclisse anche il loro telescopio Newtoniano, protetto sul davanti con il più semplice dei filtri solari: un doppio film di poliestere alluminato del tipo, per intenderci, di quello usato per le uova pasquali.
Il 12 Agosto 2026 (parzialità dell’ 80%) è adesso l’obiettivo ‘scolastico’ dei più piccoli. Sarà comunque un evento da non perdere anche per chi avrà ormai lasciato il mondo della scuola ma si ricorderà per sempre di quella incredibile lezione celeste di venerdì 20 Marzo 2015.

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 27 Marzo 2015
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