Openjobmetis: tre buoni motivi per battere Brindisi

Biancorossi impegnati sabato in casa (20,30): un successo serve per confermare la crescita, cambiare gli obiettivi e festeggiare le 2000 partite disputate in Serie A. Ma gli ospiti devono "vendicare" il ko dell'anda

basket immagini di varese - cremona 86-82

La Openjobmetis ha più di un buon motivo per battere l’Enel Brindisi nell’anticipo di Serie A che si disputa nella serata (20,30) di sabato 28 al PalaWhirlpool. Il primo riguarda la continuità: Varese viene da due successi in tre partite e cerca la seconda vittoria consecutiva per verificare la crescita che si è vista sotto la guida di coach Caja. Il secondo strizza invece l’occhio alla storia: quella di Masnago è la partita numero 2000 disputata dalla Pallacanestro in Serie A e in casa biancorossa l’intenzione è quella di tagliare questo prestigioso traguardo a braccia alzate. Il terzo invece coinvolge la classifica: Caja, giustamente, ammette che Varese fino a questo momento non deve pensare ad altro che alla salvezza (pur quasi in tasca) ma è chiaro che se Kangur e compagni troveranno punti contro i pugliesi (e a Bologna) la speranza di puntare ai playoff potrebbe concretizzarsi in extremis.

 

ATTENTI E FISICI – «Vivo questa vigilia con soddisfazione per quello che abbiamo fatto in questo periodo di lavoro – spiega alla vigilia Caja – Brindisi sarà per noi un bel test, perché è una squadra che ha disputato la Coppa Italia, ha un’ottima classifica, farà i playoff: senza togliere nulla a Roma o Cremona, la Enel ci permette di alzare ancora l’asticella delle difficoltà. Attendo questa partita per capire a che punto siamo ma sono fiducioso per quello che ho visto in questi giorni di lavoro». Il coach di Pavia descrive così l’avversaria di turno: «L’Enel è squadra molto fisica, pericolosa in campo aperto per le caratteristiche dei suoi giocatori ma anche pronta a colpire a difesa schierata. Brindisi sfrutta la pericolosità dal perimetro e anche quando sceglie di servire i lunghi in post basso è pronta a colpire sui loro scarichi verso i tiratori. Per questo avremo bisogno di una difesa attenta e fisica: contro Cremona è bastato essere “attenti” a evitare errori, questa volta dovremo usare anche corpo e braccia per arginare l’impatto dei nostri avversari».

 

RITORNA KUBA – Varese ritroverà per l’occasione Yakhuba Diawara, sostituito da Okoye settimana scorsa per via dei problemi al polpaccio. Il francese è l’ex di turno, non ha lasciato ricordi particolari in Salento e pur non essendo al meglio per la contrattura al polpaccio tornerà a calcare il parquet per provare a dare il suo contributo. «Il suo rientro non creerà problemi al quintetto – spiega Caja in risposta a una domanda – nel settore ali, in particolare, c’è spazio per tutti e sono certo che la presenza di Diawara non frenerà il contributo (sostanzioso nelle ultime partite ndr) di Eyenga. Parliamo di giocatori che hanno tutti la possibilità di coprire almeno due ruoli e soprattutto di ragazzi che sanno di dover pensare prima di tutto al bene comune e non al minutaggio personale. Quest’ultima è davvero una cosa che mi farebbe perdere la pazienza».

Un altro giocatore in netta crescita è Eric Maynor. «Per capire se può fare ancor di più bisognerebbe conoscere meglio la sua storia passata – spiega Caja – per capire fin dove può arrivare dal punto di vista atletico. Sotto il profilo tecnico ritengo che Eric abbia in mano la squadra e si sia preso la leadership che mi aspettavo; vediamo a livello fisico cosa avverrà».

DUEMILA – Come accennato in precedenza, il traguardo delle 2000 partite in A – celebrate anche da un video di LegaBasket con tante immagini storiche – sta stuzzicando la fantasia del pubblico. Caja ne è cosciente e, da profondo conoscitore del basket nazionale, è fiero di rappresentare la società in questa occasione: «Una cosa che mi riempie di onore e orgoglio, anche perché i nomi dei tecnici che mi hanno preceduto negli “step” precedenti sono di tutto prestigio: Tracuzzi, Nikolic, Bianchini, coach che hanno fatto la storia». Per la classifica però, tutte le vittorie sono importanti allo stesso modo: se ne arrivasse un’altra contro una Brindisi intenzionata a vendicare lo sgarbo dell’andata, la Openjobmetis potrebbe davvero provare a immaginare un finale di stagione più interessante del previsto.

LA DIRETTA – Il match tra Openjobmetis ed Enel sarà raccontato in diretta da VareseNews grazie al consueto liveblogging, aperto fin dal venerdì pomeriggio. Prima della gara trovate notizie, curiosità, filmati e la possibilità di votare il sondaggio con il pronostico. Per intervenire scrivete nello spazio commenti o usate l’hashtag #varesebrindisi su Twitter e Instagram. Per accedere al live CLICCATE QUI.

Openjobmetis Varese – Enel Brindisi

Varese: 1 Rautins, 2 Letho, 3 Maynor, 4 Casella, 5 Jefferson, 6 Lepri, 9 Diawara, 10 Vescovi, 13 Callahan, 14 Kangur, 18 Balanzoni, 31 Eyenga. All. Caja.
Brindisi: 0 Pullen, 2 Harper, 5 D. James, 7 Bulleri, 8 Cournooh, 9 De Gennaro, 12 Denmon, 15 Morciano, 19 Zerini, 31 Turner, 40 Mays, 50 Eric. All. Bucchi.
Arbitri: Begnis, Baldini, Borgioni.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 27 Marzo 2015
Leggi i commenti

Foto

Openjobmetis: tre buoni motivi per battere Brindisi 2 di 2

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.