Arrestato a Lugano “mister Borsalino”

Azionista della casa che produce i famosi cappelli, Marco Marenco era ricercato per il crac delle sue società che commerciano in gas

Varie

La Polizia cantonale, con la collaborazione della locale Polizia comunale, ha arrestato a Lugano, su richiesta di rogatoria e di mandato di cattura internazionali, l’imprenditore italiano Marco Marenco.

Azionista della casa che produce i cappelli Borsalino, attraverso una delle società di un gruppo che faceva capo a lui ma controllava aziende di diversi settori, Marco Marenco era ricercato per il crac delle sue società che commerciano in gas: 3,5 miliardi di euro in totale, tra debiti con il Fisco e le banche, fatture non pagate con Snam e fornitori piccoli e grandi: uno dei crac più importanti della storia italiana dopo Parmalat.

Marenco è accusato in Italia di numerosi reati finanziari, per un ammontare di alcuni miliardi di euro.

L’articolo della Stampa che racconta la storia del crac finanziario

Ora nei suoi confronti è stata aperta la procedura d’estradizione.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Aprile 2015
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