Basket, rugby e canottaggio si schierano contro la violenza alle donne
“Armonia di voci per progetti di donne” è il progetto contro la violenza sulle donne rivolto a tutti, con tante iniziative e una “pubblicità progresso” per sensibilizzare i più giovani attraverso i valori positivi dello sport,
La violenza contro le donne è presente nella nostra vita più di quanto potremmo immaginare. Per fortuna, esistono associazioni che tutelano le donne e centri di ascolto che si battono quotidianamente, con progetti talvolta innovativi, per informare, sensibilizzare ed educare al rispetto reciproco e alla differenza di genere.
A tal proposito, è stato presentato, nella sede del Centro di Servizi per il Volontariato della provincia di Varese, il progetto “Armonie di voci per progetti di donne”, frutto della collaborazione dei tre centri di ascolto per donne maltrattate Icore di Gorla Maggiore, Donna si-cura di Travedona Monate ed Eos di Varese (ente capofila).
L’iniziativa, prosieguo del progetto del 2012 “Diamo voce al silenzio delle donne”, ha a cuore il tema del maltrattamento domestico nei confronti delle donne perché il fenomeno della violenza in ambito familiare esiste e si manifesta con evidenza.
Per sensibilizzare i più giovani è stata realizzata una “pubblicità progresso” girata dai giovani produttori e registi Marcello Ruvidotti, Federica Colli e Lorenzo Banfi, in collaborazione con le prime squadre di rugby e di Pallacanestro varese (Openjobmetis Varese) e l’associazione Canottieri di Monate.
Attraverso i valori positivi trasmessi dallo sport si vuole lanciare un messaggio di pratica quotidiana da attuare nella vita privata che vede il netto rifiuto della violenza sulla donna.
In questo modo, il rispetto, la condivisione, la necessità di ascoltarsi, il rifiuto di una fisicità violenta vengono declinati nell’ambito sportivo, per poi essere messi in atto sul “campo della vita”.
Sono stati realizzati quattro spot pubblicitari con scene di gioco, due di basket e due di rugby con le rispettive cartoline mentre del canottaggio sono state stampate solamente le cartoline.
Negli spot e sulle cartoline,il cestita francese Yakhouba Diawara e Andrea Casella della Openjobmetis Varese, Christian Affri e Gino Gramaglia di Rugby Varese e Federico Zorzan, Federico Fantoni e Andrea Erilmi dell’associazione Canottieri di Monate hanno “urlato” a gran voce “Con lei sono come in campo…La violenza sulle donne non è il mio sport” per sensibilizzare attraverso lo sport alla non violenza contro le donne.
I video verranno diffusi sul web e sui social network e verrà trasmesso nel corso delle numerose feste estive in programma(esempio-festa del basket 13-14 giugno) . Farà da supporto anche “Never was Radio”, che si occuperà di trasmettere interviste dal vivo.
«Inoltre, oltre all’iniziativa rivolta ai ragazzi, sono tante le proposte destinate alle comunità locali con l’organizzazione di spettacoli teatrali, di una camminata ,di una cena etnica e una mostra fotografica finale; agli allenatori di squadre giovanili con una breve formazione, alle donne con incontri di espressività artistica e un corso di biodanza e alle volontarie dei centri della provincia con incontri per incentivare la comunicazione» ha dichiarato la volontaria dell’Associazione Eos, Franca Bertolone.
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