“È il primo anno senza sanzioni economiche dovute al passato”

Incontro con il sindaco Laura Cavalotti in vista del bilancio di previsione: "Vogliamo avviare progettazioni importanti come la piazza di Abbiate e il recupero di un altro capannone della Frera"

Laura Cavalotti, sindaco di Tradate

«È il primo anno che affrontiamo senza sanzioni economiche dovute alla passate gestioni amministrative; adesso possiamo davvero programmare gli interventi per il futuro della città».

Con queste parole il sindaco di Tradate, Laura Cavalotti, presenta il lavoro che si sta attuando in Municipio per la stesura del bilancio di previsione del 2015, documento di programmazione economica che deve essere approvato nelle prossime settimane.

«Negli ultimi due anni abbiamo pagato sia il mancato rispetto del patto di stabilità, sia la gestione della compvendita della Frera e Truffini, giudicata illegittima dalla Corte dei Conti – spiega il primo cittadino -. Ora possiamo mettere mano a un bilancio con più serenità, puntando soprattutto a non alzare le tasse comunali e, anzi, a cercare di abbassarle il più possibile».

Come obiettivi la Cavalotti spiega che vene sono molti: «Vogliamo sistemare la viabilità per le scuole superiori, realizzando entro l’anno la rotonda di via Melzi, da troppi anni lasciata in sospeso. Ma un punto importante è la progettazione della Piazza di Abbiate, anche quella da troppi anni lasciata all’incuria per un paese che non ha un vero punto di aggregazione. Ora stiamo dialogando con i privati che sono proprietari dell’area sterrata di fronte alla chiesa. Confido di arrivare a una soluzione che possa permettere l’avvio della progettazione, tra pacheggi area di aggregazione».

Altri punti fondamentali per il bilancio saranno «la realizzazione di alcuni dossi in diverse strade della città, come richiesto da più cittadini, ma soprattutto l’avvio di un’altra grande progettazione, quella per la sistemazione del capannone della Frera, con l’obiettivo che diventi uno spazio per i giovani e per le attività musicali. Di progetti ce ne sono tanti, non resta che attuarli perchè noi, quello che diciamo facciamo».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 08 Aprile 2015
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