Ecco SamaLab, la seconda lista per Sironi
Un gruppo tutto di giovani è la seconda carta giocata da Davide Sironi, 33enne sostenuto anche dal Pd
Si chiama Laboratorio Samarate, la lista aggregatasi a Davide Sironi, il più giovane dei candidati sindaco di Samarate. Più che una “lista del sindaco” (come si pensava inizialmente, dai rumors samaratesi), il gruppo ha preso una connotazione generazionale: un gruppo fatto di giovani, non solo orientata alle elezioni ma a diventare soggetto attivo in città.
“Fai tua la città”, make your city: è questo lo slogan di Laboratorio Samarate, SamaLab. Il gruppo è composto sia da persone con esperienza in commissioni consiliari, nel mondo dell’associazionismo sportivo e sociale, in campagne referendarie (ad esempio quelle del 2011), sia da chi vuole mettere, per la prima volta, a disposizione le proprie idee in questo nuovo progetto. Stanchi di una Samarate “dormitorio”, la loro missione è farla diventare più attiva, più partecipata e più costruttiva. La strada da percorrere, per raggiungere l’obiettivo, è una sola: fare lavoro di squadra.
«Innanzitutto ci occuperemo della comunicazione, condizione necessaria per far conoscere e portare avanti la rete, e della promozione di piccole e buone abitudini – spiegano -. La nostra intenzione è presentare proposte utili e innovative per tutti. Vogliamo sederci al tavolo, assieme all’amministrazione, per parlare di tematiche a noi care, come cultura, ambiente e welfare e creare eventi che coinvolgano la cittadinanza. Pensiamo che dalle piccole cose possano nascere grandi progettualità».
Tante sono le idee in mente: stimolare l’uso degli spazi pubblici attraverso degli eventi (giochi in strada domenicali, “chair bombing o bombardamento di sedie”, l’occupazione per un giorno del parcheggio…); partecipazione al decoro urbano tramite il guerilla gardening; piantumazione di un albero per ogni nascituro; potenziare offerta degli orti urbani, soprattutto di tipo sociale; creare una rete d’acquisto e lo spazio del baratto (bookcrossing…); promuovere la banca del tempo-giornata del professionista/artigiano/studente, il bilancio partecipativo e gli scambi culturali, ad esempio con la gemellata Yeovil. Le elezioni amministrative del 31 maggio saranno il loro punto di partenza per iniziare a sperimentare, ma l’orizzonte non si limita a questo.
Hanno visto in Davide Sironi (che è il candidato sostenuto dal Pd) e nel suo programma delle affinità.: «Con lui – proseguono- condividiamo molti punti. Per questo abbiamo deciso di sostenerlo in questa avventura. Crediamo, come lui, in un possibile cambiamento della nostra città. I suoi motti sono “Muoviti, cambia” e “Cambia prima di essere costretto a farlo” e su di noi può contare”. Cammino che, però, non intende limitarsi solo alle votazioni, ai prossimi cinque anni, ma proseguire nel tempo. Un viaggio di sola andata, insomma. Verso un’unica destinazione: una Samarate migliore. “Questo progetto è di più ampio respiro – concludono -. L’idea, infatti, è di costituire un’associazione che metta insieme tutte le energie. Non dobbiamo attendere che qualcosa di nuovo accada o che qualcuno decida per noi, ma agire. Fare noi il nostro futuro».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.