Edith Stein, santa e filosofa: un convegno all’Università dell’Insubria

Sabato 18 aprile nell'Aula magna di via Ravasi il Centro Cattaneo Preti ha organizzato il convegno “La personalità di Edith Stein nella tradizione fenomenologica”

Edith Stein

Il Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti” dell’Università degli Studi dell’Insubria organizza sabato 18 aprile 2015, dalle ore 9 alle 18, nell’Aula Magna di via Ravasi 2, a Varese, il convegno nazionale “La personalità di Edith Stein nella tradizione fenomenologica”.

Edith Stein di famiglia ebraica, allieva ed assistente di Edmund Husserl, fu una delle voci più autorevoli del patrimonio filosofico novecentesco, e rappresenta  ancora oggi un punto di riferimento fondamentale per la ricerca filosofica nell’ambito della fenomenologia, oltre che in rapporto alla filosofia cattolica e alla mistica.
Convertitasi al cattolicesimo, divenne religiosa dell’Ordine delle Carmelitane Scalze, elaborando una originale sintesi fra fenomenologia e filosofia tomista.  Morirà in una camera a gas del lager di Auschwitz-Birkenau il 9 agosto del 1942. Proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II nel 1998, verrà riconosciuta compatrona d’Europa nel 1999.

Il convegno di sabato 18 corona una serie di seminari organizzati dal 2012 ad oggi nella sede di Villa Toepliz a Varese, e di iniziative comprese nel Progetto dei Giovani Pensatori, rivolte alle scuole cittadine.
Oltre a quello di Fabio Minazzi, direttore del Centro Internazionale Insubrico, sono in programma interventi di Francesco Alfieri e Patrizia Manganaro della Pontificia Università Lateranense, della teologa Cristiana Dobner, sorella dell’Ordine delle Carmelitane Scalze, oltre che delle docenti collaboratrici del Centro Internazionale Insubrico Marina Lazzari, Veronica Ponzellini, Michela Ferri, Isa Luoni e Daniela Tam Bai che hanno animato i precedenti seminari steiniani.

«L’incontro sul pensiero della Stein conclude un intenso percorso di ricerca che si apre a un nuovo programma volto a studiare tutte le differenti componenti della fenomenologia husserliana presenti nella voci della “Scuola di Milano” – sottolinea il professor Minazzi –  La Stein rappresenta, infatti, un punto di vista privilegiato nella storia della fenomenologia europea del Novecento anche perché, per dirla con madre Dobner, Edith Stein è passata dallo studio della fenomenologia della verità alla testimonianza della verità. Il che ricollega la Stein anche alla lezione di Socrate».

Il convegno aperto a tutti, non richiede prenotazione e rilascia attestati di partecipazione.

Il programma del convegno:

ore 8.45: Saluti e inizio

ore 9.00: Fabio Minazzi (Università degli Studi dell’Insubria) – “La fenomenologia da Husserl alla Stein: considerazioni critiche preliminari”

ore 9.30: Francesco Alfieri (Pontificia Università Lateranense) – “La questione dell’individualità: un comune ambito d’indagine tra i discepoli di Edmund Husserl. Edith Stein – Hedwig Co nrad-Martius – Max Scheler”

ore 10.15: Pausa caffè

ore 10.30: Patrizia Manganaro (Pontificia Università Lateranense) – “Decostruzione dell’ego come via ad intus. Fenomenologia e mistica in Edith Stein”

ore 11.15: Marina Lazzari (Centro Internazionale Insubrico) – “La sventura del termine fenomenologia”

ore 11.45: Daniela Tam Bai (già dirigente scolastico Liceo Classico Statale E. Cairoli, Varese) – “Il volto: principio d’interiorità (Edith Stein e Etty Hillesum)”

ore 12.15: Discussione

ore 13.00: Pausa pranzo

ore 15.00: Cristiana Dobner, (teologa, scrittrice, sorella dell’Ordine delle Carmelitane Scalze – “Un nodo filosofico: M. Heidegger e E. Stein?”

ore 15.45: Michela Ferri (Centro Internazionale Insubrico) – “Edith Stein e la scuola husserliana: un’analisi storiografica”

ore 16.15: Isa Luoni  (già docente di filosofia, Licei Statali “A. Manzoni”, Varese) – “Pensare con il cuore. Sul cammino mistico in Edith Stein”

ore 17.00: Veronica Ponzellini (Centro Internazionale Insubrico) – “Edith Stein: persona umana e filosofia dell’educazione”

ore 17.30-18.00: Discussione e chiusura lavori

Mariangela Gerletti
mariangela.gerletti@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Aprile 2015
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