Fanghi di depurazione, se ne parla alla Liuc

Un convegno rivolto a tutti gli operatori nel settore dei fanghi di depurazione per affrontare il tema della minimizzazione e del recupero di risorse. Appuntamento il 28 aprile

depuratore acquedotto

Ambiente in primo piano alla LIUC – Università Cattaneo, con un convegno in programma per martedì 28 aprile, dal titolo: “Pianificazione della gestione dei fanghi di depurazione: dalla minimizzazione al recupero di risorse”.  Il convegno si inquadra nell’ambito del percorso “Environment and Safety Management” della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale, che forma gli studenti alla gestione dei problemi ambientali e della sicurezza del lavoro nell’industria attraverso specifici insegnamenti quali “Gestione di ambiente e Sicurezza nell’industria”, “Gestione del rischio di incidenti rilevanti”, “Tecnologie ambientali per l’industria”.

Lo smaltimento dei fanghi di depurazione è una tematica particolarmente rilevante perché rappresenta un’importante voce di costo della gestione degli impianti di trattamento delle acque reflue. Inoltre, mentre in passato si riteneva di poter utilmente collocare i fanghi in agricoltura, questa pratica sta subendo in Italia come a livello internazionale sempre maggiori restrizioni a causa della presenza di microinquinanti tossici (metalli pesanti in particolare) per l’ambiente e per le stesse colture agricole. Si presenta dunque una doppia necessità: quella di realizzare innovazioni tecnologiche per minimizzare la produzione dei fanghi a livello dei depuratori e definire una corretta pianificazione, a tutela dell’ambiente, per lo smaltimento/recupero dei fanghi.

Nel convegno si confronteranno amministratori pubblici, operatori del settore e ricercatori universitari per definire i progressi e orientare le scelte future. In particolare il convegno affronterà il tema della pianificazione territoriale del trattamento-smaltimento dei fanghi, presentando esempi (a livello regionale e provinciale) di fattibilità di soluzioni capaci di razionalizzare sul piano tecnico/ambientale e ottimizzare sul piano economico una pratica molto spesso lasciata all’iniziativa scoordinata di soggetti diversi.

Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Varese e con il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti industriali laureati della Provincia di Varese. Inoltre, è patrocinato dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, del GITISA-Gruppo Italiano di Ingegneria Sanitaria-Ambientale e dell’ANDIS-Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria-Ambientale.

Durante il convegno saranno consegnati i premi di laurea finanziati da Econord Spa, intitolati alla memoria dell’industriale varesino Gianluigi Milanese. I premi sono stati assegnati a laureati  che si sono occupati durante il loro percorso di studio o di stage di tematiche relative ad ambiente e sicurezza. A breve sarà pubblicato il nuovo bando per il prossimo anno accademico.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Aprile 2015
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