Gazzada e Saronno: è tempo di playoff

Neanche il tempo di godersi i successi ottenuti durante la stagione regolare del campionato di Serie C, che per Gazzada e Saronno è tempo di playoff, al via già sabato 25 aprile. Parola quindi agli allenatori delle due squadre della nostra provincia che hanno chiuso davanti a tutte il proprio girone, per analizzare la prima parte di campionato appena conclusa e le aspettative future.

FABRIZIO GARBOSI (Gazzada) – Il 7Laghi di coach Garbosi ha chiuso la regular season da capolista indiscussa del girone B ottenendo un risultato storico; è il miglior risultato nella storia dei gialloblu che fino a ora potevano vantare un quarto posto nel campionato scorso. «La nostra è stata sicuramente una stagione esaltante sotto tutti i punti di vista, umani e professionali: all’inizio sapevamo di avere tra le mani una squadra di buon valore con cui puntare ai primi posti ma partita dopo partita questa si è dimostrata di grandissimo valore».
Obiettivo centrato in pieno quindi dai gialloblu: «Certo, ma ora comincia un nuovo campionato – continua coach Garbosi – che andiamo ad affrontare con grande carica ed entusiasmo, consapevoli delle nostre qualità».

Sabato (25 aprile, ore 21) il 7Laghi scenderà in campo tra le mura amiche della palestra di via Matteotti contro Trecate, poi toccherà alla trasferta in Veneto contro San Vendemiano e infine al match casalingo contro Sant’Arcangelo: «È difficile dare un giudizio sulle altre squadre non conoscendo bene le realtà dei gironi da cui provengono, ma è sicuramente un gruppo impegnativo: Trecate è una sorpresa qualificata in extremis composta da molti giovani, mentre San Vendemiano è una squadra molto simile a noi con giocatori che hanno giocato ad alto livello. Sant’Arcangelo sarà la più difficile da battere: è nata dalle ceneri di un fallimento, e dopo stagioni giocate nelle serie più alte e avrà ancora più voglia di vincere». Al 7Laghi comunque si punta in alto: «Nessuno gioca per perdere, e non lo faremo nemmeno noi».

PAOLO PIAZZA (Saronno) – Secondo posto a sole due lunghezze dalla vetta, invece, per coach Piazza subentrato in corsa sulla panchina dell’Imo Saronno alla settima di campionato: «Sono arrivato dopo sei giornate, con una squadra che aveva alle spalle un bilancio di 3 gare vinte e 3 perse. L’obiettivo di c’entrare i playoff era il motivo per cui sono stato chiamato e l’abbiamo portato a termine decisamente con largo anticipo» spiega l’ex tecnico della Robur che poi fa un mea culpa: «Forse fin troppo in anticipo – ammette il coach – perché le motivazioni sono calate troppo presto rispetto alla fine del campionato e nelle ultime gare abbiamo abbassato un po’ l’intensità. Brava Gazzada a non perderne nessuna fino alla fine, mentre noi abbiamo ceduto all’ultimo».

Per quanto riguarda i playoff, ai biancoazzurri toccheranno nell’ordine i due match casalinghi contro Castelfranco Emilia e Padova poi la trasferta ad Alba: “Il girone è molto equilibrato: Alba è una squadra formata da tanti giovani che si conoscono da tempo con un buon gioco di squadra. Castelfranco, alla quale va ora il mio pensiero essendo la prima avversaria, l’anno scorso era una delle squadre favorite per la retrocessione e poi ha vinto il campionato di C2; quest’anno, ha ripetuto l’impresa perché da neo promossa è stata una delle rivelazioni della C1. Padova infine è sicuramente la formazione più completa: non perde una partita da inizio febbraio e arriva dal girone di campionato che era considerato il più forte in assoluto». Obiettivo ben chiaro in casa Imo comunque: «Inutile dire che giocheremo per vincere; – conclude Piazza – Arrivati fin qui l’obiettivo è arrivare nelle prime due per giocarci fino alla fine le nostre carte».