Impari sull’ospedale: “Tentativo malcelato di smantellamento”

Francesco Impari, Candidato Sindaco del Movimento 5 stelle di Saronno e Paola Macchi, Consigliere Regionale hanno incontrato Armando Gozzini, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera

ospedale saronno ingresso

Venerdì 10 aprile a Busto Arsizio, Francesco Impari, Candidato Sindaco del Movimento 5 stelle di Saronno e Paola Macchi, Consigliere Regionale hanno incontrato Armando Gozzini, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera.

«Purtroppo dopo aver sentito le risposte del Direttore Generale, non possiamo dirci ne soddisfatti, ne tranquillizzati dal quadro generale che traspare – racconta Impari dopo l’incontro -, l’ospedale di Saronno sembra destinato ad avere sempre più un ruolo marginale nel piano del servizio sanitario regionale e varesino.
La promessa di ammodernamento e ripristino della sala operatoria fatta mesi fa, è oggi subordinata alla vendita di un immobile di proprietà dell’ASL (l’immobile di via Stampa Soncino ?) e senza quella vendita non si potrà fare nulla, dice Gozzini, così come la continua diminuzione di posti letto viene giustificata dalla “tendenza in atto in tutte le strutture».

«Traspare dalle dichiarazioni del Direttore Generale non una volontà di rilancio del nostro ospedale, ma un tentativo malcelato di smantellamento del presidio ospedaliero pubblico in favore delle strutture private presenti in zona, lo spostamento e la centralizzazione, non necessaria, della parte amministrativa a Busto Arsizio va in quella direzione – prosegue la comunicazione diffusa dal movimento -. Per questo al termine dell’incontro abbiamo chiesto i documenti relativi agli investimenti in programma presidio per presidio ed in specifico per quello della nostra città oltre alle mappe di produttività, la sensazione è il nostro ospedale stia per essere in parte ricollocato sul mercato in favore dei privati e che parte delle sue strutture possano essere dismesse, in un futuro neanche troppo lontano. L’impegno del movimento 5 stelle è quello di vigilare ed informare per far si che la struttura ospedaliera non venga ridimensionata».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 23 Aprile 2015
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