Nel primo trimestre diminuisce la cassa integrazione
L'analisi di Sergio Moia della Cisl dei Laghi sui dati relativi all'andamento degli ammortizzatori sociali nei primi tre mesi del 2015
Nel primo trimestre del 2015 diminuisce il numero delle ore richieste di cassa integrazione in provincia di Varese e anche di Como, rispettivamente -27% e -23%, rispetto al medesimo periodo del 2014. La diminuzione riguarda la gestione ordinaria (Varese -42,2%; Como -28,5%), mentre diverge in quella straordinaria, ancora in negativo nella provincia di Varese (-4,1%), in crescita invece in quella di Como (+10,7%). La coda delle ristrutturazioni e delle crisi aziendali sembra quindi più accentuata in quest’ultimo territorio, concentrandosi in particolare nel settore moda (tessile e abbigliamento).
Secondo Sergio Moia della Cisl dei Laghi, nell’analisi di congiuntura (primo trimestre 2015 su ultimo trimestre 2014) prevalgono invece le ombre. In provincia di Varese l’ordinaria diminuisce del 19,5% e l’andamento negativo riguarda quasi tutti i settori, tranne il grafico-editoriale e il metallurgico. La cig straordinaria invece cresce del 64,8% e l’aumento riguarda in particolare i comparti meccanico, moda, trasporti ed edile.
In provincia di Como i dati invece sono positivi in tutte e due le gestioni. Quella ordinaria cresce del 10,7% trascinata dai settori moda e chimico. Per questo risultato è stata determinante la frenata del settore tessile all’inizio dell’anno. La gestione straordinaria cresce del 203,7%, tornando sul valori degli anni precedenti, dopo che nell’ultimo trimestre del 2014 aveva toccato i minimi dall’inizio della crisi. Anche in questo caso è il settore tessile a fare la parte del leone, seguito a distanza da metalmeccanico, grafico-editoriale, edile e commercio.
«In sostanza in tutte e due le province – commenta Moia – si nota la tendenza ad una progressiva diminuzione della cig, ma con un andamento tutt’altro che lineare, come si è visto in provincia di Varese nell’ultimo trimestre del 2014 e in quella di Como nel presente. Inoltre resta ancora consistente l’uso strutturale della cig per ristrutturazioni e crisi aziendali.
Rispetto alla Lombardia (ordinaria -19,1%, straordinaria +8,2%) i valori del territorio dei Laghi sono più alti, in particolare per la cigs. Tuttavia questo può dipendere dalle tempistiche dei rinnovi degli accordi di cig, piuttosto che da una situazione locale più pesante. Il confronto di fine 2014 sui dati di tutto l’anno, confrontati con l’anno precedente, dava infatti una situazione sensibilmente migliore nelle due province rispetto al dato medio regionale».
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