Processo Gisowatt, verranno sentiti due prefetti

Iniziato il dibattimento relativo all'inchiesta che vedeva al centro i due fratelli proprietari dell'azienda di Gorla Minore. Il prefetto del Vaticano Festa e quello di Varese Zanzi tra i testi

tribunale busto arsizio

E’ iniziato ieri, martedì, il processo dibattimentale agli agenti  Salvatore Calignano, Cosimo Bersano e Luigi Empirio, ai due commercialisti Massimo Frontini e Carlo Bianchi e ad Annunziato Tripepi, Luisa Panozzo e Giovanna Codoro. Si tratta dell’ultima tranche che riguarda l’inchiesta Gisowatt della Procura di Busto Arsizio che ha già visto condannare a 46 anni di carcere altri 11 imputati tra i quali i due imprenditori dell’azienda di Gorla Minore finita in bancarotta. I reati contestati sono vari e tra questi c’è la corruzione di pubblico ufficiale per i tre agenti di Polizia coinvolti.

La vicenda sfiora anche alcune cariche dello Stato che saranno chiamate a testimoniare: in particolare è stata richiesta l’audizione del Prefetto del Vaticano Salvatore Festa (indagato in un procedimento connesso), contattato da Emanuele Sozzi al fine di facilitare la regolarizzazione della fidanzata brasiliana, in Italia clandestinamente, e il suo collega di Varese Giorgio Zanzi, che avrebbe ricevuto una telefonata da Festa proprio in merito a questa richiesta. L’accusa è sostenuta dal sostituto procuratore Pasquale Addesso e il collegio giudicante è presieduto dal giudice Luisa Bovitutti.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Aprile 2015
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