Rifare il marmo del centro? “Servono 650.000 euro”

Allo studio una soluzione low cost da 300.000 euro per cambiare il marmo di Carrara con un altro materiale più economico. Soldi che si sommeranno ai 250.000 euro spesi l'anno scorso per il pavé

busto arsizio centro

Forse, quando si pensò di rifare il salotto buono di Busto, si puntò un po’ troppo sul salotto e un po’ troppo poco sulla piazza. E così, qualche decina di anni dopo, marmi rotti, lastre sollevate e buche fanno compagnia ai frequentatori del centro della città. «Per ripristinare tutto il marmo del centro servirebbero 650.000 euro» spiega l’assessore Paola Reguzzoni. Un intervento che prevederebbe la sostituzione quasi integrale delle lastra «perché quando fu progettato l’intervento vennero commessi molti errori» come ad esempio «la scelta del marmo di Carrara, molto delicato e costoso, e l’acquisto di lastre troppo sottili».

Dunque la prestigiosa pietra è condannata a sparire dal centro pedonale della città. «Non siamo disposti a spendere questa cifra quando le strade della città sono piene di buche» continua l’assessore annunciando un piano low cost: «una soluzione che non sarà il massimo per i palati raffinati ma che sia utile per camminare». Nelle intenzioni dell’amministrazione ci sarebbe infatti l’intenzione di sostituire le parti più rovinate con un materiale simile ma decisamente più economico «con una spesa che prevediamo in 350.000 euro».

Tempi e modalità del restyling ancora non si conoscono ma, in ogni caso, andranno ad aumentare il conto presentato dal salotto buono della città. Già lo scorso anno, infatti, l’amministrazione stanziò 250.000 euro per un primo intervento tra piazza San Giovanni e Santa Maria. In quel caso furono rifatti i pavé nelle parti più rovinate arrivando anche fino alla prima parte di via Montebello. E nel frattempo torna in auge la proposta di rendere off limits ad auto e camion il centro della città

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Aprile 2015
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