Storia e rinascita del vino varesino

La Pro Loco propone un incontro sulla vitivinicoltura, tra radici storiche e nuove sfide. Con un aperitivo locale in collaborazione con Slow Food

vigna comunale tradate
Rinasce il vino varesino e un incontro racconta anche le origini storiche, in provincia, della vitivinicoltura: domenica 26 aprile la Pro Loco di Oggiona con Santo Stefano (con il patrocinio del Comune) ospita a Villa Colombo, in via San Giovanni Bosco 1, un interessante appuntamento, tra passato e presente, tra storia e nuove opportunità del mondo agricolo.
«Quale modo migliore per avvicinarci a Expo 2015, che fare conoscere le buone pratiche di produzione, una spesa consapevole e la degustazione» spiegano i promotori. Ospiti della serata sono Carlo Quadrelli, dell’Azienda Vitivinicola Laghi d’ Insubria (che racconterà le origini storiche della viticoltura in provincia), alcuni esperti Slow Food della provincia di Varese, i titolari dell’Azienda Agricola Cascina Piano di Angera.
A conclusione dell’incontro, ci sarà anche un aperitivo tutto locale, con degustazione di vino, miele, formaggi e pesche di Monate, con contributo di 5 euro, che sarà utilizzato per il progetto di recupero dell’antico oratorio di San Vittore. «Perseguiamo da tempo il progetto di riqualificazione della chiesetta di San Vittore e con questa iniziativa vorremmo anche coniugare il rapporto cultura e arte binomio utile per la salvaguardia dei beni siano essi architettonici, paesaggistici e colturali, perchè anche la produzione di vini e alimenti, se fatta con amore dedizione e rispetto della natura, è arte».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 21 Aprile 2015
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