150 nuovi volontari di protezione civile

La protezione civile della Provincia di Varese ha ora 150 nuovi volontari. Nello scorso week end si è tenuto al Polo della Sicurezza alle Fontanelle di Malnate il corso base per gli aspiranti volontari di protezione civile. Due giorni intensi che hanno contemplato un momento teorico nell’aula magna dell’Università dell’Insubria e uno pratico con il test finale di abilitazione.

«L’iniziativa ha riscosso successo e grande interesse da parte di tutti i nuovi volontari – ha dichiarato il Consigliere incaricato alla Sicurezza Fabrizio Mirabelli – Hanno contribuito all’ottima riuscita il Dirigente del settore Angelo Gorla, e i funzionari Maria Laura Zorzit, Maria Claudia Burlotti, Antonio Della Ragione, Antonello Mazza, Luigi Pietrobelli e Stefania Vitale. Un ringraziamento particolare va a Prefettura, Vigili del Fuoco, Croce rossa, Corpo forestale dello Stato e 118 e a tutti i docenti formatori. E’ bene infatti ricordare che tutta l’organizzazione non ha inciso economicamente sulle finanze dell’Ente, poiché si è trattato di un’operazione a costo zero. Vorrei infine sottolineare l’impegno straordinario per la preparazione degli scenari di esercitazione curati dalle organizzazioni di Protezione civile di Cugliate Fabiasco, Gazzada Schianno, Gerenzano, Lozza, Vedano Olona, Viggiù – Clivio, Prociv Augustus di Busto e la squadra provinciale di Antincendio boschivo, costituita in questa occasione dai gruppi di Angera, Ternate, Venegono Inferiore, Valtinella e il Get di Cavaria con Premezzo».

Dopo la giornata in aula, i partecipanti al corso si sono misurati su ben nove differenti scenari, tra questi: l’allestimento di tende da campo, la costruzione di barriere anti esondazione con sacchi di sabbia, l’utilizzo di attrezzature specifiche, l’utilizzo delle radio e l’esecuzione dei differenti tipi di nodi. Dopo l’esercitazione i 150 volontari hanno sostenuto il test di abilitazione.

«Mi ha fatto molto piacere vivere insieme agli aspiranti volontari questa esperienza – ha concluso Mirabelli – Ho potuto riscontrare tanta passione ed entusiasmo e sono contento che tra i 150 la maggior parte sono donne o giovani. Il corso base ricopre un’importante funzione che è quella di dare sempre nuova linfa alle organizzazioni locali di Protezione civile e consente di mantenere alla nostra protezione civile uno standard elevato e riconosciuto nel panorama regionale e nazionale».