Combattere la mafia tutto l’anno, al via il progetto dei licei

Si intitola “La mafia uccide solo d’estate: i licei la combattono tutto l’anno” l'iniziativa di mercoledì prossimo al teatro Manzoni

centro permanente promozione legalità

Il Centro Permanente di Promozione alla legalità della Provincia di Varese (CPL), che ha sede al Liceo Crespi di Busto Arsizio, promuove la prima iniziativa congiunta “La mafia uccide solo d’estate: i licei la combattono tutto l’anno” in programma mercoledì 6 maggio, dalle ore 8.30 alle ore 13.00, al Teatro Manzoni di Busto Arsizio, in via Calatafimi,5.

L’incontro prevede la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif e vedrà l’intervento del suo sceneggiatore Marco Martani. Relatori d’eccezione saranno la Dott.ssa Maria Greca Zoncu, giudice del Tribunale di Busto Arsizio, Orazio Sorrentini, direttore dell’Istituto Penitenziario di Busto Arsizio e Davide Borsani, presidente dell’Organismo permanente per il monitoraggio della criminalità organizzata della città di Busto Arsizio.

L’evento si inserisce all’interno di un pacchetto di lavoro molto più ampio, realizzato con il contributo di Regione Lombardia (che ha messo a disposizione 13000 euro come fondo annuale)e l’Ufficio Scolastico per la Lombardia, sostenuto da una rete di Istituzioni che condividono attività e buone pratiche incentrate sui temi di cittadinanza e legalità. Il tema di quest’anno, la lotta alla criminalità organizzata e all’illecito, è stato sviluppato attraverso una serie di iniziative in cui sono coinvolte 68 scuole provinciali.

“Un progetto che coinvolge tutti gli Istituti della Provincia- ha dichiarato la Preside del liceo Crespi Cristina Boracchi– ma l’organizzazione vera e propria dell’iniziativa di mercoledì 6 maggio si deve alle consulte studentesche del liceo Daniele Crespi, del liceo scientifico Tosi e del liceo artistico Candiani di Busto Arsizio”.

Gli studenti hanno accolto con passione l’iniziativa e ciò che colpisce è la grandissima voglia, non solo di affrontare e combattere la criminalità organizzata, ma quella di diffondere anche al di fuori delle mura scolastiche un messaggio positivo e utile al futuro di tutti i giovani. Ogni Istituto ha svolto compiti diversi, collaborando uno con l’altro: i ragazzi dell’artistico si sono occupati della grafica dell’evento; gli alunni del Crespi hanno tenuto sotto controllo l’organizzazione e la disponibilità dei posti a sedere per le altre scuole (circa 90 posti per le componenti studentesche) e il liceo scientifico ha contattato i relatori.

“È un grande traguardo per noi essere riusciti ad organizzare l’evento- ha dichiarato Simone Cardani, rappresentante della consulta studentesca del liceo scientifico Tosi, classe IV H- ed è grazie ai fondi dati al CPL da Regione Lombardia che siamo riusciti a pagare gli esperti che saliranno sul palco del Manzoni”.

Anche Beatrice Dama, rappresentante della consulta del liceo audiovisivo multimediale Paolo Candiani, classe IV V1, e Arianna Bienati del liceo Crespi, classe IV CL, si sono mostrate entusiaste e soddisfatte di aver contribuito ed essere state artefici allo stesso tempo di un progetto che educa alla legalità con iniziative “dinamiche” e coinvolgenti.

Il Dirigente del liceo artistico Candiani, Andrea Monteduro, riassume in poche parole il significato intrinseco di tutta la manifestazione: “L’obiettivo è aiutare i ragazzi a creare degli “anticorpi” perché va detto che la nostra zona è terra di mafia, e dobbiamo fare in modo che, come diceva Falcone, tutto finisca, e così anche la mafia. Dobbiamo ricordare ai più giovani che esiste un modo legale di fare economia”.

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Pubblicato il 04 Maggio 2015
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