Comunità del Piambello, tutti riuniti grazie ai lavori degli studenti su Expo

I lavori realizzati dai ragazzi delle scuole delle valli sul tema dell'alimentazione sono stati mostrati in una partecipatissima serata a Ponte Tresa. E ora tutti ad Expo

valceresio panoramica slide

Le conseguenze migliori di Expo? Riflettori puntati sull’Italia, maggior turismo, possibilità di rilancio economico per le nostre imprese, analisi approfondita delle questioni legate al tema dell’alimentazione. Ma non solo. Gli effetti dell’Esposizione Universale 2015 partono da Milano e arrivano a tutto il territorio circostante, fino alle nostre valli.

Ed è così che una comunità può ritrovarsi riunita grazie agli input nati da Expo: è successo alla Comunità Montana del Piambello che, qualche tempo fa, aveva lanciato un concorso riservato ai giovani studenti della Valceresio, della Valmarchirolo e della Valganna. “Expo è anche questo – commenta entusiasta l’assessore Maurizio Mazzavica – grazie al nostro concorso “Alimentazione vita e cultura”, che puntava a far riflettere sulle potenzialità turistiche delle due valli attraverso l’analisi delle tematiche di Expo, abbiamo creato un momento di forte collaborazione fra i comuni del nostro territorio.

Durante la premiazione, avvenuta il 21 maggio scorso a Ponte Tresa, le scuole partecipanti con gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, le famiglie, i cittadini e i rappresentanti delle amministrazioni locali si sono riuniti per un momento di forte condivisione. Tutti hanno dimostrato di avere davvero a cuore l’evento”.  Oltre 300 persone hanno infatti affollato la sala polivalente “Bennet” di Ponte Tresa e hanno assistito alla presentazione dei lavori vincenti: “Sono stati mostrati i video e le slide: gli studenti si sono impegnati davvero e hanno dato vita a interessanti spunti di riflessione. Dai loro lavori è emersa una forte curiosità verso il cibo, sia verso quello del territorio, ad esempio gli asparagi, sia verso i modi viene gustato in altre culture”.

Una presentazione del cibo come elemento di conoscenza e integrazione culturale, quindi: “Molte classi sono formate da studenti che provengono da tutto il mondo – racconta Mazzavica – e questa peculiarità è stata sfruttata al meglio per il concorso: in diverse opere, infatti, erano descritti cibi tipici dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina. Addirittura in qualche caso sono state presentate ricette nella lingua originaria: davvero fantasioso”. Una bella serata, quindi, in cui tutti i comuni della Valceresio, grazie ai rappresentanti di ciascuna Amministrazione, si sono stretti intorno ai più giovani.

“L’impegno è stato tanto, ma anche la partecipazione emotiva: soprattutto i ragazzi di terza media erano davvero emozionati durante la premiazione. Spero davvero che i cittadini abbiano modo di apprezzare i lavori realizzati per il concorso, che a breve pubblicheremo sul sito”. A breve, però, i ragazzi vivranno l’emozione più grande: “Il 28 maggio accompagneremo le classi vincitrici ad Expo – spiega Mazzavica – grazie all’impegno, anche economico, della Comunità Montana del Piambello, infatti, abbiamo voluto regalare ai nostri studenti questa opportunità. Sarà interessante osservare le loro reazioni e captare il loro entusiasmo”.

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Pubblicato il 26 Maggio 2015
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