Dipalma secondo di classe al “Rally Adriatico”
Ottimo esordio del malnatese sulla Subaru Impreza: solo una penalità ha tolto il successo in N4. Ritiro per De Tommaso
Prova convincente di Giò Dipalma al Rally dell’Adriatico disputato nella zona di Macerata nello scorso fine settimana e valido per il Campionato Italiano. Il giovane pilota di Malnate, navigato come di consueto da “Bernier”, era al debutto con la Subaru Impreza allestita dal Top Run Motorsport di Varese e ha centrato un secondo posto in classe N4 (13° assoluto) che fa ben sperare per il futuro.
Un podio che sarebbe stato addirittura una vittoria se l’equipaggio varesino non avesse subito una penalizzazione decisiva per un ritardo a un controllo orario: 50″ decisivi visto che il successo tra le vetture Produzione è andato per soli 16″ a Succi-Guzzi su Mitsubishi Lancer Evo IX. Gara in crescendo quella di Dipalma che, per contenere i costi, aveva a disposizione pneumatici piuttosto datati: nelle prime speciali il malnatese ha preso confidenza con la vettura, poi ha iniziato a macinare tempi di rilievo assoluto. «Dovevamo prima di tutto capire le reazioni della vettura sulla terra, fondo sul quale io ho pochissima esperienza – ha spiegato Giò – Al primo parco assistenza di sabato abbiamo apportato alcune correzioni all’assetto perché eccessivamente morbido e poi, abbiamo spinto a dovere; questa vettura è davvero spettacolare. Peccato per la penalità – ha concluso – ma sono comunque soddisfatto delle prestazioni e della crescita che ho dimostrato durante la gara».
Il 22° Rally dell’Adriatico è stato vinto da Umberto Scandola e Guido d’Amore a bordo di una Skoda Fabia S2000 ufficiale; per i due è stato il terzo successo sullo sterrato marchigiano. Alle loro spalle i francesi Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5) mentre il podio è stato completato da Basso-Granai a propria volta su Fiesta R5. Solo quarto uno dei grandi favoriti, il campione d’Italia Andreucci su Peugeot 208.
Si è dovuto invece ritirare l’altro pilota varesino al via, il giovanissimo Damiano De Tommaso, arresosi durante la settima prova speciale quando si trovava al quarto posto della classifica Junior.
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